Era norma premettere l'articolo ai nomi degli artisti quando soprannomi o nomi d'arte (il Caravaggio, il Verrocchio, l'Angelico). Si tende oggi – anche per analogia con i cognomi maschili e femminili degli [...] studiosi – a omettere l'articolo. Anche perché la regola spesso suona datata: per esempio non si usa più "il Donatello" (anch'esso soprannome). o "la Mina” (nome d'arte): è accettabile omettere l'articolo? ...
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Mauro SambiCuraDueville (VI), Ronzani, 2025 «Professore di chimica / all’università» (p. 37), Mauro Sambi è poeta di strutture: Cura è nella fattispecie un libro di sonetti. Il genere metrico più infamante [...] presenti in tutte le posizioni attese. Resta fisso il numero dei versi: quattordici. Non solo: il sonetto tende alla serialità, nella forma della corona di sonetti, che può moltiplicare per quattordici componimenti il numero dei versi ...
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Marco CorsiNel dopoMilano, Guanda, 2025 Quarantenne, toscano, di stanza a Milano, dove lavora nell’editoria, Marco Corsi è al suo terzo libro di poesia: non è più un giovane poeta, è un poeta e basta. [...] moduli tematici di fondo: ricorsività battente e dispiegato plurilinguismo fanno sistema. Ciò che la sua ritmica scalare tende, anche graficamente, a separare è connesso per accumulazione asindetica («Somigliano alla civetta, al ghiro, alla ghiandaia ...
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Luigi MalerbaPoveri hominiIntroduzione di Gino RuozziLecce, Manni, 2025 Malerba è stato un grande scrittore – e sicuramente lo rimane, secondo la linea di una luminosità ascendente, come ogni maestro [...] fame e quello della stupidità del potere, perché da Malerba il potere è sempre visto come qualcosa di stupido o che tende a istupidirsi, o comunque a marcire, a imputridirsi, a farsi veleno, inganno, schifezza: se ne legga – a campione – Il fuoco ...
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«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] quello che la grande bruttezza della grande macchina-cinema tende a ripetere sempre più, per fare sempre più soldi di trovare la strada per seguire Partenope-Penelope. Per raggiungerla, tendendo a lei come un Ulisse rovesciato, e senza nessun’Itaca. ...
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AA.VV.Le varietà dell’italiano contemporaneoa cura di Silvia Ballarè, Ilaria Fiorentini, Emanuele Miolacon una prefazione di Gaetano BerrutoRoma, Carocci, 2024 Silvia Ballarè – ricercatrice di Sociolinguistica [...] tempi di penetrazione nell’uso specifici e non necessariamente coincidenti con quelli degli altri. In questo scenario, la scuola tende a riprodurre, quasi plasticamente, le stesse tendenze che si riscontrano, in prospettiva più ampia, nella comunità ...
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Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] impugnato, sia perché si fa così nei Paesi anglosassoni, sia perché la gesticolazione ha un ruolo limitato. La stand-up tende inoltre a rendere ancora più esplicita la rottura della quarta parete, cioè la separazione convenzionale tra il pubblico e i ...
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Giovanni Bonifati, Cristina GuardianoLa lingua come sistema e come artefattoIl Mulino, Bologna, 2025La lingua possiede una forza segreta e che, a tratti, si rivela insondabile, una tensione inesauribile [...] non hanno dimestichezza con la linguistica, si presta a una certa ambiguità. In generale, infatti, col termine produttività si tende a indicare il livello di efficacia con cui un’attività consegue un esito ottimale in rapporto alle risorse impiegate ...
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In un precedente articolo abbiamo esplorato alcuni aspetti caratterizzanti delle lingue di Sardegna, relativi in particolare alle varietà del sardo propriamente detto: dalla morfosintassi al lessico, alla [...] un suono instabile come l’approssimante palatale [j] (più o meno quello che si ode nell’italiano iena), che tende spesso a diventare [ʒ] (come in francese jolie). Così questa instabilità di esiti può essere rifunzionalizzata e assumere un valore ...
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Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] divulgazione, intrattenimento e obiettivi didattico-formativi, mentre nel programma condotto da Liorni (dal testo alla parola) si tende a identificare quello stesso referente. Ciò significa che in un quarantennio si è verificata un’«inversione di ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...
Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca...