In un precedente articolo abbiamo esplorato alcuni aspetti caratterizzanti delle lingue di Sardegna, relativi in particolare alle varietà del sardo propriamente detto: dalla morfosintassi al lessico, alla [...] un suono instabile come l’approssimante palatale [j] (più o meno quello che si ode nell’italiano iena), che tende spesso a diventare [ʒ] (come in francese jolie). Così questa instabilità di esiti può essere rifunzionalizzata e assumere un valore ...
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Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] divulgazione, intrattenimento e obiettivi didattico-formativi, mentre nel programma condotto da Liorni (dal testo alla parola) si tende a identificare quello stesso referente. Ciò significa che in un quarantennio si è verificata un’«inversione di ...
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Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] strada e di vita da periferia anche un’aura magica, filosofica, empatica. […] Non si compiace di per sé della strada, ma tende a vederla e a descriverla di prima mano (non per sentito dire) attraverso la sua profondità, dandone una chiave di lettura ...
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La lingua, talora, si presenta come un’entità autonoma, ovverosia come una proprietà della specie che, paradossalmente, si conserva e si evolve, a dispetto della specie stessa, essendo fortemente indipendente [...] ’ che io sappia, prima di accettare l’abbraccio, se sono venuta dal figlio o dal nemico, se sono prigioniera o madre nelle tue tende (…)” (Livio, Storie, II, 40, 5, vol. I (libri I-V), a cura di L. Perelli, 1997, UTET Torino, pp. 371-72)]. Quae nata ...
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Al drappello degli autori di libri divulgativi di etimologie italiane si è aggiunto di recente Roberto Vecchioni, cantautore, ex professore di lettere, scrittore e traduttore dal greco, che ha pubblicato [...] etimologie, trovale!»; e così talvolta peggiora notizie già pessime. Il catalogo di errori prodotto da questa combinazione di metodi tende a coincidere col libro: sono sbagliate le spiegazioni di amare e avere; lat. fumus non c’entra niente con ...
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Lingua, scuola, cittadinanzaÈ difficile fare le cose difficili:parlare al sordo,mostrare la rosa al cieco.Ci sono sfide che sembrano insormontabili. Ce lo ricorda Gianni Rodari nei primi versi della filastrocca [...] la comunicazione digitale premi la velocità, la scuola deve continuare a far riflettere con tempi distesi. Se il linguaggio tende a essere semplificato, è ancora più necessario educare alla capacità di analizzarne il significato profondo. In un mondo ...
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Dal 1946 al 1982 Franco Fortini e Vittorio Sereni si sono scambiati centoquarantadue lettere, ora curate, introdotte e commentate ottimamente da Luca Daino (Franco Fortini, Vittorio Sereni, Carteggio 1946-1982, [...] E a proposito della poetica provvisoria e della “via narrativa” Fortini si dichiara dubbioso: gli è cara la narrazione che tende a una «immagine o situazione obiettivata», ma non quella che mette in scena la “psicologia”. Ma l’obiezione è sostanziale ...
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AA.VV.Gli “scartafacci” degli scrittori. I sentieri della creazione letteraria in Italia (secc. XIV-XIX)a cura di Christian Del Vento e Pierre MusitelliRoma, Carocci, 2024 Dagli autografi del Canzoniere [...] descrizione caratterizzante; e vi è un modo dinamico, che la vede quale opera umana o lavoro in fieri, e tende a rappresentarne drammaticamente la vita dialettica. Il primo stima l’opera poetica un “valore”; il secondo, una perenne “approssimazione ...
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Andrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e testuale dei primi romanzi di MontalbanoCarolina TundoAndrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e [...] «ad abolire la classica linea di demarcazione tra voce dei personaggi e voce del narratore» (p. 134). A quest’ultimo scopo tende anche il discorso riportato; e si osservi che Camilleri non realizza una coralità compatta e verghiana ma opta per la ...
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Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] conclusiva dell’ultimo sonetto e neanche nella «mirabile visione» finale (V.n., xlii 1), lo sguardo di Dante tende a Dio; piuttosto tende a Beatrice che viene contemplata in gloria nell’Empireo (V.n., xli 10-13). Infatti, anche l’ultima visione ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...
Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca...