PUNT
A. M. Roveri
Regione straniera di incerta localizzazione (si tende ora a porla sulla costa orientale dell'Africa, presso lo stretto di Bab el-Mandeb), menzionata nei testi egiziani dalla età più [...] antica (Pietra di Palermo) fino all'età romana. È citata anche nei testi letterarî (canti d'amore e racconti popolari) come un paese favoloso e fortunato. La sua maggiore importanza risiedeva nella produzione ...
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Località della Turchia, nell’alta valle del Meandro, in cui si tende a riconoscere il centro dello Stato anatolico di Arzawa (3°-2° millennio a.C.). Gli scavi hanno portato alla luce i resti di un grande [...] palazzo (19° sec., ricostruito nel 13° sec. a.C.), simile a quelli di Mari, Ugarit, Cnosso. Notevoli anche due santuari (prima età del Bronzo, 13° sec. a.C.). La civiltà di B., il cui sito fu definitivamente ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] un periodo delle origini, ma è comunque certo che l'agorà greca (v.) è stata anche m., soprattutto in età classica, quando anzi il ruolo commerciale di essa finì per avere il sopravvento sulle precedenti ...
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PILONE
S. Donadoni
È il nome che si suol dare all'entrata monumentale dei templi egiziani. Geneticamente esso deriva dalla pratica architettonica che tende a differenziare la porta dal resto della costruzione, [...] (e potremmo dire propagandistico) hanno le statue regali che spesso son disposte simmetricamente ai lati dell'ingresso e che tendono alle dimensioni colossali (basti ricordare i "colossi di Memnone" che si levavano in origine appunto davanti a un p ...
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CORTAILLOD, Civiltà di
S. M. Puglisi
La definizione delle caratteristiche della Civiltà di C., in territorio elvetico, è principalmente dovuta alle ricerche del Vouga e del Vogt. Oggi si tende a considerarla [...] un aspetto regionale del gruppo di culture che comprende anche quelle di Lagozza e di Chassey (v.). Tuttavia una spiccata individualità è riconoscibile nella Civiltà di C., i cui abitati sono essenzialmente ...
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OKYALE (ΩΚΥΑ[Λ]Η)
A. Gallina
Amazzone raffigurata sull'aröballos con amazzonomachia di Teseo del Pittore Aison (da Cuma, al Museo Naz. di Napoli). Con elmo, chitone e faretra, O. tende l'arco contro [...] un guerriero greco. Il nome è ricordato da Igino (Fab., 163).
Bibl.: C. I. L., IV, p. 18; H. Heydemann, Neapler Vasenmalerei, Racc. Cumana, Berlino 1872, p. 884, n. 239, tav. XXI; O. Höfer, in Roscher, ...
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ALESSANDRO I Balas (᾿Αλέξανδρος)
A. de Franciscis
Re di Siria (150-145 a. C.). È rappresentato sulle sue monete (non tutte di uguale valore artistico ed iconografico, anzi spesso inferiori a quelle contemporanee) [...] con mento forte, occhio incavato, favoriti. Tende in alcune a rassomigliare ad A. il Grande, in altre contamina il tipo di Zeus barbato con i propri tratti. Esiste anche un tetradracma ove egli è rappresentato insieme alla consorte Cleopatra Thea (v ...
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castra
Nome dell’accampamento dell’esercito romano, allestito dopo ogni giornata di marcia oppure concepito come residenza stabile di truppe a guardia di un territorio. Gli accampamenti di viaggio consistevano [...] di bastioni circondati da fossi, entro cui si alloggiava in tende. I c. stabili prevedevano alloggi solidi, in legno o in pietra, e strutture per il comando, la logistica e l’amministrazione. La pianta era quadrangolare e gli edifici erano disposti ...
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CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] si usa, infatti, per indicare un particolare effetto pittorico che tende a rendere il rilievo, il volume e le particolarità di una forma rispetto alla sorgente luminosa che l'investe, per mezzo del graduale variare del tono dei colori e fino all' ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...