GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] -romana. Ma questa rigorosa distinzione non viene sempre osservata e (specialmente da parte di studiosi locali) si tende a comprendere sotto la definizione di arte g.-r. indistintamente tutti i monumenti esistenti nelle province romane della ...
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Vedi HERMOGENES. - 2 dell'anno: 1961 - 1995
HERMOGENES (῾Ερμογένης, Hermogenes)
C. Drago
2°. - Architetto, nato forse a Priene, vissuto tra la seconda metà del sec. III e la prima del II a. C., da considerarsi [...] nel sec. V e nel IV due diverse correnti di sviluppo, la ionica e l'attica, per opera prevalentemente di H., tende a una certa fusione e a subire importanti modifiche; molti elementi decorativi e architettonici, adottati per l'Eretteo e per il tempio ...
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RECIAL
A. Bisi
Nome inciso sul manico di uno specchio bronzeo etrusco da Chiusi (secondo altri da Vulci), ora ai Musei di Berlino.
La scena principale rappresenta Minerva e Venere accompagnate da due [...] con l'atto di una Venere anadiomène; a questo personaggio potrebbe applicarsi il nome R., che invece la maggioranza tende ad attribuire al fanciullo sorretto da Minerva.
La scena è di difficile interpretazione, dati anche alcuni particolari, come il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] cittadine e un centinaio di villaggi. I collegamenti (rete viaria) tendono a disporsi a raggio in pianure a regime pluviale; si praterie. I coltivatori stanziati nelle zone a foresta umida tendono a disporsi con casolari o piccoli villaggi sparsi al ...
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SAR-I PUL
C. A. Pinelli
È un moderno villaggio iranico sito nel distretto di Hulvān, 34 km a S-E da Qasr-i Shirin. Nei suoi dintorni - lungo le pareti rocciose con cui terminano le pendici occidentali [...] che gli sta di fronte ha il capo coperto dalla tiara divina; un ampio kaunàkes frangiato le cade fino ai piedi. Essa tende verso il re stretta nel pugno destro - una piccola corona circolare, mentre con la sinistra trattiene una corda alla quale sono ...
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PROKRIS (Πρόκρις)
L. Rocchetti
Figlia di Eretteo, moglie di Kephalos; figura dal mito complesso, imperniato su continue infedeltà coniugali perpetrate fra gli stessi coniugi sotto mentite spoglie: Kephalos [...] P. nella Lesche degli Cnidî a Delfi. All'interno di una kölix a figure rosse del Pittore di Jena (v.) ad Enserune appare P. che tende la mano a Kephalos: il nome dell'eroina è lacunoso, ma certo. La morte di P. è raffigurata dal Pittore di Efesto (v ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] delle metope di stile severo del Tempio E (di Hera) vicino a quest’ultimo.
Nell’evoluzione dell’architettura monumentale di S. si tende a individuare l’influsso del modello del Tempio C nei progetti dei templi D e F, nei quali si avverte il tentativo ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] pettiniformi, per decorare la ceramica e per cardare i filamenti di piante tessili.
Inoltrandosi nel Neolitico il manico tende ad abbreviarsi e ad assumere una forma arcuata, mentre contemporaneamente si accresce l'estensione della fila dei denti ...
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BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] Preto manda B. a lottare contro la Chimera, contro i barbari Solimi e le Amazzoni, ma siccome B. riesce sempre vincitore gli tende egli stesso un agguato che B. supera uccidendo tutti i guerrieri di Iobate. Questi allora capisce che B. è innocente e ...
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KRONOS (Κρόνος)
G. Cressedi*
Divinità cosmogonica, analoga al dio hurrita Kumarbi. In Omero (Il., xv, 187) K. è figlio di Rhea, fratello di Posidone, Zeus e Ade, ma già in Esiodo (Theog., 453 ss.), K., [...] (ix, 2, 7) dice opera di Prassitele. Forse a questo rilievo si è ispirato quello esistente al Museo Capitolino in cui Hera in piedi tende un involto verso K. seduto con indosso il mantello che gli scende dalla testa e gli si avvolge alle anche; egli ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...