NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] delle altre nature morte pure rappresentanti soltanto frutta. Vi domina sempre un'unica caratteristica pittorica di fondo, che tende a riprodurre le cose nella loro naturale freschezza ed effetto di colori. In questa "Galleria di Quadri" il ...
Leggi Tutto
JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] . 178; Il gotico nelle Alpi, p. 484). A motivo della coerenza stilistica con le altre opere di questo momento, si tende a preferire una datazione alta per questi Angeli, anche se in realtà la definitiva sistemazione della cappella ebbe luogo soltanto ...
Leggi Tutto
POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] umane; di rado superano, anche di poco, le teste dei personaggi. Dovremmo immaginarci che allo stesso criterio si conformassero le tende, la casa di Antenore e le mura cittadine nel dipinto delfico dell'Ilioupèrsis. Sui vasi del V sec. è visibile la ...
Leggi Tutto
AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] , per l'azione dell'aria e della luce, un colore rossastro che penetra gradualmente negli strati più profondi, e tende a rifossilizzarsi. Nelle a. rinvenute negli scavi archeologici l'ossidazione è spesso assai notevole, perché le tombe trovansi nell ...
Leggi Tutto
SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] , e cioè con la mediazione di culture geograficamente interposte, dalle regioni dell'Asia occidentale, ove del resto si tende a localizzare l'unico centro d'origine della metallurgia (v.) nel mondo asiatico. Il passaggio senza stadî intermedî ...
Leggi Tutto
DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] nel frontone orientale del Partenone ha creato le due statue, di D. e Kore, riunite affettuosamente in un solo gruppo; D. tende le braccia verso Iride che annunzia la miracolosa nascita di Atena, indossa un chitone ed un himàtion che le avvolge le ...
Leggi Tutto
CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] difendeva ancora le intenzioni del loro autore. Gli studiosi moderni sono divisi sulla questione; ma la maggioranza tende a considerare oneste le intenzioni del Cavino. L'imitazione di monete antiche poteva certo essere considerata una professione ...
Leggi Tutto
MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] descrizioni di Pausania, doveva risultare non già la drammatica riconquista di Elena, ma la presenza pacificata dei due sposi, Elena presso le tende, M. tutto armato presso le navi (Paus., x, 25, 2).
Un nuovo aspetto assume M. verso la fine del V sec ...
Leggi Tutto
GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] di gemme. Talvolta si rende con una semplice punteggiatura l'effetto di un fondo granulato. Anche nell'oreficeria etrusca la g. tende a scomparire o è usata con grani più grossi o imitata con punti sbalzati. Fa eccezione qualche orecchino a ferro di ...
Leggi Tutto
Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] l'Infedeltà, la Morte, la Notte.
Se in Germania la personificazione di questa forza d'amore 'cieca e accecante' tendeva a identificarsi in una figura femminile nuda e bendata (miniature trecentesche del Der Wälsche Gast, poemetto allegorico didattico ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...