Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] capoluogo, sono Poggibonsi, Colle Val d’Elsa, Sinalunga e Montepulciano.
Terra di S. Roccia sedimentaria incoerente a elevato contenuto di ossido di ferro; il colore è giallo marrone e tende a diventare bruno rossastro per calcinazione (S. bruciata). ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] delle merci e dei passeggeri provenienti o diretti alle regioni della bassa Vistola. Il movimento è ancora modesto, ma tende ad aumentare e più aumenterà quando l'attrezzatura tecnica dei bacini sarà migliorata.
La grande Varsavia si stende su di ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] prima di procedere alla lavorazione, poiché invecchiando tende a contrarsi leggermente. Una volta seccata, la senza difficoltà tra i capolavori di questa arte nel Medioevo e tenderebbero a dimostrare che, come in Francia, l'a. veniva lavorato ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] uniformemente imbevuto d'acqua, nè troppo tardi quando il contrasto di tono fra le zone permeabili e quelle impermeabili tende a scomparire. È inoltre da tenere presente che si riproducono varî giorni dopo la pioggia nelle prime ore del mattino ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] proposito del rapporto con l'opera del Caravaggio, la critica ha giustamente evidenziato il modo particolare con cui il G. tende a stemperare il linguaggio caravaggesco con risultati per certi versi affini a un Bartolomeo Cavarozzi, a Mao Salini o a ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] dei magi a Bourgley House (collezione marchese di Exeter) firmata e datata 1641. Tutti dipinti in cui la gamma cromatica tende a smorzarsi e i volumi sono ammorbiditi da soffici infusioni di ombre.
Scomparso di scena Turchi (che morì nel 1644 ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] i Ss. Ignazio, Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka: tutte di una qualità di pittura assottigliata e più forbita, che tende a rinunziare ad impasti troppo materiati, inseguendo finezze stilizzanti di nuovo esperimento. La produzione chiesastica del C. si ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] tuttavia, trattandosi di ambienti accessori, il transetto è semplice, mentre a Ganagobie si raddoppia in base alla logica che tende ad accrescere gli spazi presbiteriali.Anche la terza abbaziale di Cluny, quella fondata da s. Ugo a partire dal 1088 ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] alle altre, abbondando in nessi e insinuando lettere più piccole in altre di formato maggiore; lo spazio di scrittura, inoltre, tende sempre più spesso a disporsi lungo il lato più lungo - e cioè in senso orizzontale - anziché verticalmente lungo il ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di morbido pittoricismo a cesure di ruvida essenzialità materica.
Per necessità di concentrazione formale ed emotiva il G. tende da subito a eliminare i pretesti aneddotici e perfino le suggestioni narrative puntando a soluzioni rigidamente iconiche ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...