Pittore italiano (n. Torino 1936). Vicino alle correnti della Minim al Art e della "nuova astrazione", G. tende a un recupero della realtà concreta, fisica, del quadro, superando il residuo irrazionalismo [...] dell'espressionismo astratto: caratteristiche le sue tele grezze, di grandi dimensioni, segnate e percorse da esili linee di colore. Tra le numerose esposizioni, in spazi pubblici e privati, si ricordano ...
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Teologo (Brescia 1612 - ivi 1672), cappuccino, seguace ed espositore del sistema teologico-filosofico di s. Bonaventura, che egli tende ad accostare alla dottrina di s. Tommaso nel Palladium theologicum [...] (7 voll., 1676-77) ...
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Scrittore francese (Varennes, Haute-Marne, 1899 - Brinville, Seine-et-Marne, 1986). Romanziere, saggista, critico, unì alla ricerca di uno stile che tende alla classicità, la profondità dell'esperienza [...] interiore e l'acuta sensibilità per il problema morale. Opere principali: Terres étrangères (1923); La route obscure (1924); Monique (1926); Où le coeur se partage (1927); L'ordre (1929); Une époque (1930); ...
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Artista concettuale (n. Adorno Micca, 1944). Ha studiato a Torino, dove è stato tra i protagonisti dell'arte povera; la sua ricerca tende a evidenziare le potenzialità espressive dei materiali (eternit, [...] gomma, ferro ecc.) esaltandone le qualità di energia e di tensione (colate di cemento che si disgregano per il proprio peso ecc.). Nelle sue installazioni suoni, luci, movimento e trasformazioni chimiche ...
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Scultore padovano (prima metà sec. 16º). Fra gli ultimi seguaci della scuola di piccoli bronzisti e di orefici, fiorita a Padova nel primo Cinquecento, tende ai modi più classicheggianti, avvicinandosi [...] all'Antico e a Tullio Lombardo. Molte sue sculture sono al Louvre, nel museo di Berlino e nella Wallace Collection di Londra ...
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Pittore (Milano 1910 - Firenze 1988). Esordì nel 1929. Nel 1947, insieme con G. Sciltian, stese il manifesto dei "Pittori moderni della realtà". La sua pittura tende a riprodurre il vero con assoluta esattezza, [...] fino all'effetto illusivo e al trompe-l'oeil. Noto soprattutto come ritrattista, in particolare dell'alta società e della corte d'Inghilterra, nel 2008 a Firenze gli è stato dedicato un museo, in cui sono ...
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ANSELMO da Genova (Anselmus, Anserinus de Ianua, Ianuensis, de la Porte)
Vittorio De Donato
Chirurgo, visse nella seconda metà del sec. XIII. Il Nicaise tende a identificarlo, senza fondato motivo, con [...] Simon de Ianua, autore dei Synonyma medicinae (opera meglio conosciuta sotto il titolo Clavis sanationis) e medico di Nicolò IV. A. figura tra i medici dello Studio di Montpewer, dove si segnalò soprattutto ...
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Scultore (Firenze 1435 - ivi 1528); nipote di Luca. Cominciò con lavori in terracotta invetriata e smaltata. Artista meno dotato dello zio, nelle sue opere migliori tende a effetti psicologici molto accentuati, [...] complicando spesso la ricerca coloristica e spaziale, per avvicinarsi alla pittura a lui contemporanea. Fu sensibile e aperto a molte influenze esteriori (più che altro del Verrocchio), ma nel primo periodo ...
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Pittore e litografo (Parigi 1865 - ivi 1898). Allievo di E. Carrière. Dipinse dapprima nature morte e ritratti, poi paesaggi e, negli ultimi anni, composizioni religiose. La sua pittura tende a una stilizzazione [...] decorativa. Più notevoli le sue litografie, raccolte in due serie: Suite de paysages (1892-93) e Cantique des créatures (1894) ...
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Pseudonimo della poetessa italiana Biagia Masulli (Ruvo di Puglia 1921 - Roma 2006). Muovendo dall'ermetismo, di cui ha accolto in particolare l'essenzialità espressiva, la poesia di M. tende a risolvere [...] l'originario soggettivismo in aperture verso un realismo "oggettivo" attento alla vita di ogni giorno. Tra le sue raccolte: Nero amore rosso amore (1951); Più forte è la vita (1957); Giorni del mondo (1967); ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...