Psichiatra e saggista ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1920 - Manlius, New York, 2012). Nel corso dei suoi studi ha sviluppato una posizione critica nei confronti della distinzione operata [...] ; Karl Kraus and the souldoctors, 1976, trad. it. 1982). La posizione critica di S. nei confronti della moderna psichiatria, che tende a ricondurre a uno stato di malattia anche i disagi che l’uomo prova nell’affrontare le difficoltà della vita ...
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Poeta statunitense (Boston 1917 - New York 1977). Discendente di una delle più antiche e importanti famiglie bostoniane (pronipote di J. R. Lowell e cugino di A. Lowell). I suoi versi sono caratterizzati [...] forte caratura ironica. Con Imitations (1961), For the union dead (1964) e Near the ocean (1967), la sua ricerca tende a legare i problemi dell'io a quelli della storia, dimostrando una crescita di coscienza politica. Traduttore di teatro (Phaedra ...
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Romanziere tedesco (Neuruppin, Brandeburgo, 1819 - Berlino 1898); discendente da ugonotti francesi, fu dapprima farmacista a Dresda e a Berlino, ove entrò nel circolo letterario Tunnel über der Spree. [...] sono vere vie d'uscita. La rappresentazione dei conflitti, tenuta su un piano prevalentemente psicologico e di costume, tende a dissolvere le forme massicce del romanzo naturalistico, accordando un rilievo sempre maggiore al dialogo e all'evocazione ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ordine nel conturbante scenario del desiderio, vasto come la società, anzi come la natura. Per Deleuze e Guattari, il desiderio tende a essere quel ch'era stata l'energia orgonica per Reich, un momento o fattore cosmico, che trascende l'uomo in ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] 'organismo dipende dall'unità di direzione, tanto più si tende ad attribuire allo stato, come organo supremo della società, gruppo e si concreta nella fissazione di un ordine che si tende ad attuare mediante il potere. Egli vedeva una tensione tra le ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] altro che puro e semplice fatto giuridico, tuttavia essa non sarebbe nemmeno un negozio: è piuttosto un Realakt, atto che tende a un risultato di fatto e non di diritto (cui la legge ricollega effetti giuridici che si producono però unicamente quando ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] far filtrare attraverso una realtà più cittadina l'ampio respiro ideale e la dimensione internazionale che all'agire politico del C. tende ad attribuire G. V. Capocci. Nel Diario romano di Antonio di Pietro il nome del C. infatti si trova spesso ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] fu completato il Papalisto.
Al C. vengono ascritte varie opere di carattere popolareggiante, non tutte di sicura autenticità. Si tende, per esempio, ad assegnare ad altro autore per ragioni cronologiche il sonetto "Non trovo chi mi dica che sia amore ...
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AMATI, Girolamo (Ieronimo)
Liliana Pannella
Liutaio, nacque a Cremona il 26 maggio 1649; terzogenito di "maestro" Nicola e di Lucrezia de Paleari fu il solo dei loro nove figli a professare l'arte paterna.
Dal [...] migliore, anche come resistenza, di quella impiegata precedentemente. Di lui si hanno anche apprezzati violoncelli e oggi si tende a rivalutare la sua importanza offuscata, a ragione, ma eccessivamente, dal successo del suo più grande contemporaneo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] D. cercò di sommare uffici e titoli. Tant'è che, nel 1566, risulta aver acquistato, per 20.000 ducati, che tende a recuperare a sua volta rivendendo, "un secretariato, una abbreviatoria de minori, una scrittoria apostolica, una scrittoria d'archivio ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...