Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] con riga e compasso l'intero tratto compreso tra un punto qualunque della curva e il centro, cui la curva tende dopo infinite rivoluzioni. T. sostituì all'infinito e all'infinitesimo potenziale dei geometri greci l'infinito e l'infinitesimo attuale ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] 1562, Brera; Trafugamento del corpo di s. Marco e Miracolo del naufrago, 1567-68, Venezia, gallerie dell'Accademia) ogni valore tende a subordinarsi alla luce; la forma si alleggerisce nel moto vorticoso che la investe, il colore, in quanto tono, si ...
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Kiarostami, Abbas
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico iraniano, nato a Teherān il 22 giugno 1940. Grafico, fotografo, pittore, si è laureato in Belle arti all'università di Teherān e ha iniziato [...] in presa diretta e attori non professionisti, e raccogliendo l'eredità di R. Rossellini e dell'indiano Satyajit Ray, tende a una sublime semplificazione del narrato, prossima al minimalismo, e a una limpida resa figurativa. Mescolando la fiction al ...
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Kleihues, Josef Paul
Maurizio Unali
Architetto tedesco, nato a Rheine (Germania) l'11 giugno 1933 e morto a Berlino il 13 agosto 2004. Dopo aver studiato alla Technischen Universität di Stoccarda (1955-1957), [...] linguistiche e da mode passeggere, può considerarsi per molti aspetti vicino all'architettura italiana: in particolare la sua ope-ra tende verso una sintesi tra le idee di A. Rossi sul progetto urbano e l'appassionata ricerca sul dettaglio di C ...
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Yates, Richard
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Yonkers (New York) il 3 febbraio 1926 e morto a Birmingham (Alabama) il 7 novembre 1992. Studiò letteratura presso la Avon School del Connecticut [...] . In seguito, Young hearts cryng (1984) il cui protagonista, Michael Davenport, lungi dall'essere un uomo interessante, tende in modo così esasperato all'autocommiserazione da non lasciar spazio nemmeno alla pietà del lettore. L'ultima produzione ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] da Newton come primo principio della dinamica), cioè l'idea che il moto dei corpi non si esaurisce spontaneamente, ma tende a conservarsi se non viene applicata ad essi una forza contraria. Dimostrò anche che un corpo scagliato con violenza in avanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] e tuttavia continuamente applicati», a dispetto di quel «metafisiche» subdolamente insinuatosi nella traduzione, osservavano proprio che «essa tende a ridurre ai limiti i più ristretti l’ingerenza immediata di una forza soprannaturale» (pp. 1-2).
Pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] Luigi Einaudi, che interpretava la finanza pubblica con gli schemi razionalistici dell’economia politica, per la quale il fenomeno finanziario tende a svolgersi nel tempo secondo un calcolo di sacrifici e di utilità, di pene e di convenienze. Oltre a ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] pericolo per l'unità religiosa delle terre italiane.
Nell'apologetica di parte protestante, anche nel caso del C., si tende tuttavia a sopravvalutare la portata di questo spirito nuovo, di questa aspirazione all'aperto confronto fra le due fedi: si ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] d'inquadramento quantitativo dei dati qualitativi e di precisi riscontri documentari per le interpretazioni ipotetiche: in questo senso tende a configurarsi nel C., come in un Muratori e in altri studiosi ecclesiastici del periodo, una dissociazione ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...