ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] a esempio, di aver creato una poesia molte volte priva di nerbo, o molte volte segnata da ingenuità improvvise. L'A. tende al narrativo, manca di sintesi, si svia dietro ai particolari, come se fossero le sue sirene incantatrici. Così il motivo umano ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] 1; questo rapporto è maggiore nell'agorafobia (3,5-4 a 1). Nelle rilevazioni cliniche il rapporto si riduce poiché gli uomini tendono a richiedere l'intervento dello specialista in misura maggiore. L'età di esordio è compresa tra i 15 e i 35 anni; l ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] 398), e l'Adorazione dei Pastori dello stesso museo (n. 407), tutte opere che Alessandro Angelini (1988, pp. 39-44) tende invece a riferire al solo Pacchiarotti.
Sfruttando lo spunto dato dal documento del 1500, Angelini (2002, pp. 134-140; 2005, pp ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] più ampi, coincidenti con i termini supremi del destino umano: la beuezza, l'amore, la morte.
Ed è proprio per questo tendere delle sensazioni a un principio arcano, che l'un senso sconfina di continuo e si risolve nell'altro, e che l'impressionismo ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] Pergola, Carnevale 1748), Andromaca (Salvi, Torino, Regio, Carnevale 1749), Artaserse (Milano, Ducale, Carnevale 1750), Alessandro sotto le tende di Dario (G. Riviera, Piacenza, Ducale, primavera 1751), Vologeso re de' Parti (A. Zeno, Genova, Falcone ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] che concerne il ruolo ricoperto da G. nell'esecuzione dell'opera, un'ipotesi critica (Marchini, 1971, p. 67) tende a considerarlo quale esecutore dei disegni di Lorenzo Maitani, architetto e scultore senese capomastro della Fabbrica del duomo: tutte ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] lette in tempi differenti (Baldinucci, Soresina Vidoni) nel verso del probabile Ritratto del C. dipinto dal figlio Giulio (Uffizi) si tendeva a fissare l'anno di nascita del pittore nel 1475 o nel 1477: quest'ultima data ha avuto maggior seguito ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] nicchie del rivestimento della S. Casa. Mancando nei documenti l'indicazione per nome di ciascun profeta, la tradizione critica tende a identificare la statua alla quale il L. lavorò dal 1539 al 1542 nella figura di Geremia, che costituirebbe la ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] , soprattutto, rivendicò la dignità del testo letterario di fronte all'elemento musicale divenuto prevalente ma che, a suo giudizio, tende a "dilettare l'orecchio non a muovere il cuore". Il G. compose, inoltre, molta poesia d'occasione, senza dubbio ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] razionali e livelli irrazionali in realtà si intreccino nell’animo di ciascuno di noi.
Spesso, per esempio, si tende a distinguere in noi una parte razionale – costituita dal ragionamento logico e realistico – e una parte irrazionale – rappresentata ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...