Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] successivamente accreditata dalla critica più recente; Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 125-131) tende infatti a fare di A. (e di Agnolo di Ventura, da lui ritenuto erroneamente fratello di A. e comunque suo stretto e quasi indistinguibile ...
Leggi Tutto
Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) [...] in cui è esposta una limpidissima teoria del valore, basata sull'utilità e rarità dei beni, che, precorrendo la moderna economia, tende a dimostrare come dai rapporti tra domanda e offerta nasca "l'equilibrio del tutto"; del 1754 è il trattato Sulla ...
Leggi Tutto
Storico e agiografo (Ernolsheim, Alsazia, 1852 - Strasburgo 1902); protestante, professore (dal 1889) all'università di Strasburgo. Autore di importanti studî sulla storia dell'ascesi nell'ambiente giudaico, [...] in seinem Verhältnis zum Judentum, 1881), e sul culto dei santi nell'antica chiesa cristiana, culto che egli tende a considerare come una cristianizzazione di usanze pagane (Die Anfänge des Heiligenkults in der christlichen Kirche, post., 1904 ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico della filosofia italiano (Gagliano Castelferrato 1881 - Bologna 1965). Dopo aver insegnato nelle univ. di Firenze, Cagliari e Pisa, tenne prima la cattedra di filosofia morale e poi [...] nell'univ. di Bologna. Il suo pensiero, ispirato all'attualismo di G. Gentile, di cui fu allievo a Palermo, tende a fondare un "reale umanesimo" immanentistico, ponendo un'antinomia fra ragione umana liberatrice e religione dogmatica (Lo spirito come ...
Leggi Tutto
Economista e statistico francese (Saint-Étienne 1904 - Parigi 1992), prof. nell'univ. di Digione (1938-53) e poi in quella di Parigi; socio straniero dei Lincei (1968). È noto per Les fluctuations économiques [...] (in Traité d'économie politique, dir. da G. Pirou, 1951; 2a ed. 1958) in cui, abbandonata la nozione di ciclo, tende a inserire lo studio delle fluttuazioni nella dinamica per arrivare a una spiegazione sintetica del movimento economico. Altre opere: ...
Leggi Tutto
Architetto giapponese (Nagoya 1934 - Tokyo 2007). Fondatore, con K. Kikutake, M. Otaka e F. Maki, del gruppo Metabolism, nella sua ricerca, coerentemente con la poetica del gruppo, sviluppa, riallacciandosi [...] orientale, una nuova concezione dello spazio, inteso come intermediario tra esterno e interno, pubblico e privato, che tende all'integrazione della "strada" (ambiguo concetto di spazio-tempo) nella struttura organica dell'edificio. La sua ricerca ...
Leggi Tutto
Fisico (n. Utrecht 1902 - m. 1991), ricercatore dei laboratorî della società Philips. Si è occupato di varie questioni di fisica dello stato solido. n Effetto S.: fenomeno di rilassamento che si osserva [...] introdotta in un reticolo cristallino metallico dalla presenza di atomi interstiziali, quando è applicata una sollecitazione direzionale che tende a fare migrare tali atomi nella stessa direzione della sollecitazione. n Leghe di S.: leghe di elementi ...
Leggi Tutto
Fisico russo (Dorpat 1804 - Roma 1865). Prof. all'univ. di Pietroburgo, precettore dei figli dello zar Nicola I. È noto per la legge che porta il suo nome (legge di Lenz) e stabilisce la polarità della [...] forza elettromotrice indotta in un circuito elettrico quando varia il flusso magnetico concatenato con tale circuito: "la forza elettromotrice indotta tende a opporsi alla variazione di flusso che la genera". ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] e il 1587. Non si conosce l'anno di nascita (non attendibile la data 1514 riferita dal Lancetti) che si tende induttivamente a collocare intorno al 1525 (Monteverdi, Puerari). Il C. dovette formarsi nella bottega del più anziano Giulio come affermano ...
Leggi Tutto
Sociologo tedesco (Budapest 1893 - Londra 1947), prof. di sociologia nelle univ. di Heidelberg e di Francoforte; con l'avvento del nazismo si rifugiò in Inghilterra, e insegnò pedagogia nella Scuola di [...] . In Ideologie und Utopie (1929; ed. ingl. ampliata, 1936; trad. it. 1957), la sua opera più importante, M. tende a dare fondamento storico-filosofico alla "sociologia del sapere" (Wissenssoziologie), alla scienza cioè che studia le relazioni che ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...