Poeta francese (Montceau-les-Mines 1907 - Parigi 1993); nelle sue opere tende a una poesia classicheggiante, ma realizzata senza ricercatezze stilistiche, anzi improntata spesso a una segreta negligenza [...] espressiva. Evitando la retorica e l'eloquente profusione, F. mira a esprimere nell'atto poetico la ricerca dell'assoluto, l'unità e la complessità del mondo, il mistero dell'uomo su questa terra. Ha partecipato ...
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Scrittore francese (Varennes, Haute-Marne, 1899 - Brinville, Seine-et-Marne, 1986). Romanziere, saggista, critico, unì alla ricerca di uno stile che tende alla classicità, la profondità dell'esperienza [...] interiore e l'acuta sensibilità per il problema morale. Opere principali: Terres étrangères (1923); La route obscure (1924); Monique (1926); Où le coeur se partage (1927); L'ordre (1929); Une époque (1930); ...
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Poeta italiano (Pieve di Soligo 1921 - Conegliano 2011). La poesia di Z. s'inscrive nelle tracce e memorie del suo paese di nascita: "qui non resta che cingersi intorno il paesaggio", contemplato [...] : "Al trogolo siamo andati, Signore. || Era sangue, era quello | che tu hai versato, Signore" (Paul Celan, Tenebrae, da Sprachgitter, 1959). Sempre la sua poesia si tende, ferita, "al confine / del visibile e in grate catturate" (Carità romane). ...
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Pseudonimo della poetessa italiana Biagia Masulli (Ruvo di Puglia 1921 - Roma 2006). Muovendo dall'ermetismo, di cui ha accolto in particolare l'essenzialità espressiva, la poesia di M. tende a risolvere [...] l'originario soggettivismo in aperture verso un realismo "oggettivo" attento alla vita di ogni giorno. Tra le sue raccolte: Nero amore rosso amore (1951); Più forte è la vita (1957); Giorni del mondo (1967); ...
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Scrittore statunitense (Richmond, Virg., 1879 - ivi 1958). Romantico disilluso, satireggiò l'ambiente aristocratico della Virginia. La sua opera principale, Jurgen (1919), ambientata in un paese immaginario [...] del Medioevo, Poictesme, tende simbolicamente, attraverso modi fantastici, alla distruzione degli ideali del vecchio mondo del Sud. Altre opere: The eagle's shadow (1904); The cream of the jest (1917); Figures of earth (1921); The silver stallion ( ...
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Nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo europeo (dal 12° sec.), personaggio dell’Oriente cristiano, a cui erano attribuite qualità singolari: signore o re cristiano (che in un certo momento tende [...] a farsi cattolico), sacerdote, nemico dei musulmani, dominatore di ricchi territori d’Asia, fra cui l’India (per molto tempo gli Etiopi furono confusi con gli Indiani e con questo nome indicati). La leggenda ...
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Pittore e poeta giapponese (forse Kyōto 1752 - ivi 1811). Scolaro dapprima di Ōnishi Suigetsu, poi di Buson, fu soprattutto amico di Ōkyo. G. è il fondatore della scuola di Shijō, la quale tende a fondere [...] la corrente realistica rappresentata da Ōkyo con quella del manierismo letterario (Bonjiugwa), cui appartiene Buson. Le sue opere sono in collezioni private di Ōsaka, Tokyo, Kyōto ...
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Scrittore inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1756 - Londra 1836). Dopo alcuni romanzi dimenticati e alcuni saggi storici, pubblicò l'opera per cui è noto: The enquiry concerning the principles of political [...] justice (1793). Empirista e razionalista, G. tende qui ad accentuare nella concezione della libertà l'aspetto individualistico, quale si era venuto elaborando nel corso delle lotte per la tolleranza religiosa (dopo varie esperienze, egli era passato ...
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Scrittore austriaco (Neulengbach, Austria Inferiore, 1916 - Baden, presso Vienna, 1997). Laureato in giurisprudenza, fu aiuto-regista teatrale e drammaturgo. Scrisse romanzi di ambiente storico e moderno, [...] nei quali, pur non apparendo legato a una specifica ideologia, tende a unire alla ricostruzione espositiva dei fatti un impegno di riflessione di ordine etico. Tra le opere: Der Scholar vom linken Galgen (1941); Der Tanz der sieben Teufel (1950); Das ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...