Guglielmo Tell
Margherita Zizi
Arciere leggendario ed eroe nazionale svizzero
Protagonista di una leggenda medievale, Guglielmo Tell è un abilissimo arciere: condannato a colpire una mela posta sul [...] Küssnacht. Ma durante il tragitto sul lago di Lucerna si scatena una terribile tempesta e Guglielmo Tell riesce a fuggire. Tende quindi un agguato al tiranno, colpendolo con la seconda freccia che sin dall'inizio gli aveva destinato. La notizia dell ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] e la famiglia sono la potenza, ed è quindi il fine verso cui tende lo sviluppo dell'uomo.
Anche in tema di teoria dell'anima, l è la più originale. Da una parte, infatti, essa tende, con motivo immanentistico e antiplatonico, a rendere ragione della ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] delle divinità del paganesimo; anche l'anima umana ha la natura di enade e come tale, attraverso un processo di «semplificazione», tende all'Uno. Larga è stata l'influenza di P. sul pensiero cristiano attraverso l'autore del Corpus dionysianum che ne ...
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Scrittore italiano (Senigallia 1863 - Roma 1939). Muovendo da brevi romanzi o novelle di stampo ancora verista, d'un verismo lombardo alla De Marchi, P. giunse via via a esprimere il suo dissidio - tra [...] esigenze dei frammentisti, dai quali infatti venne a P. il primo ampio riconoscimento. Meno bene egli riesce là dove l'umorismo tende al sarcasmo e alla polemica (Io cerco moglie!, 1920; Il padrone sono me, 1923). Tra le molte altre opere: Dizionario ...
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PRISCO, Michele
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Torre Annunziata il 18 gennaio 1920. Esordisce con una raccolta di racconti (alcuni dei quali anticipati in riviste), La provincia addormentata [...] interiore il tema del male e della violenza, e, ancor più, ne Gli ermellini neri (1975) in cui lo stesso tema tende ad assumere la dimensione di un destino universale. Del 1977 è il volume Il colore del cristallo, una raccolta di racconti scritti ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] tronche nelle rime ‘composte’). La rima tronca in vocale (tu : virtù), almeno fino all’avvento della tradizione dell’ode-canzonetta, tende a essere evitata al di fuori di esercizi tecnici o di genere ‘comico’, mentre la rima tronca in consonante (nei ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] perché pochi campioni della precedente raccolta vi furono ospitati (e sostanzialmente rielaborati), ma perché l'intera silloge tende a una rappresentanza più vasta di temi e documenta una sensibilità mutata rispetto al tiepido fervore amoroso degli ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] della tradizione classico-urnanistica, la poesia latina del F., caratterizzata da una presenza mitologica che spesso tende anche a trasfigurare l'ideale religioso, contribuiva degnamente al nuovo pontificato di Paolo III: dalle descrizioni ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] e contribuisce al progresso; il progresso, a sua volta, per l'incessante trasformazione che produce nelle condizioni della vita, tende a modificare l'uomo, a fargli vedere e sentire le cose in un modo sempre diverso. Ma il progresso scientifico ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] (L'umanità di Cristo, 1535; Il Genesi, 1538; la Vita di Maria Vergine, 1539; La vita di s. Caterina vergine e martire, 1540; La vita di s. Tommaso beato, 1543); in queste scritture particolarmente il suo stile tende a effetti e stravaganze barocche. ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...