Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cronologici possono fissarsi con buona approssimazione tra la metà circa del Trecento e la fine del Cinquecento, anche se alcuni studiosi tendono a circoscrivere l’arco cronologico tra il 1400 e il 1550, altri tra il 1492 e il 1600.
Il termine
Nella ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] quello umano-religioso del Parsifal. Ma il tono del racconto è diventato più uniforme. Soprattutto l'animo del poeta tende alla mitezza del giudizio, alla conciliazione, alla tolleranza. La sola religione vera è la cristiana; ma, pagani o cristiani ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] rapporto con la scienza. Da una parte, in anni in cui le trasformazioni del mondo sono veloci e radicali, tende metodologicamente, e con ambigua umiltà, a identificarsi con un ricercatore nel suo laboratorio. Esemplari, a tale proposito, le analogie ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] uomo gode in rapporto a tutti gli altri esseri animati della creazione, e quindi della necessità per lui di tendere, date proprio queste peculiari caratteristiche, ad una convinta elevazione spirituale: in questo atteggiamento e in questo impegno sta ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] e al suo signore, a Firenze, all'esercito che ebbe Manno per guida, alla famiglia stessa dell'estinto); mentre stilisticamente tende al centone virgiliano, non senza l'impiego di certi topoi (l'ubi sunt?, il sogno profetico ecc.) e, per aggiunta ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] nel 1505 include versi a patroni, amici, conoscenti, e tende a presentare nel complesso gli umori artistici e la varia nel commento poetico il discorso dovrà essere contenuto e tendere soprattutto alla esatta interpretazione di ciò che ha inteso ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] posizioni di chiusura sociale, tipiche, osserva il Berengo, di una "nobiltà conservatrice che l'astensione da qualunque attività pratica tende ad isolare sempre più nel suo esclusivismo di casta" (p. 170), il C. passa a criticare tutta la "moderna ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] il prologo per bocca del buffone Menecrate); più sulla spregiudicata attediata licenziosità dei sensi (studiata con un'attenzione che tende a volgere al "verismo") che non sulla tirannia politica; più sui sordidi capricci e le follie che non sulla ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] e preraffaellita. Ugo Ojetti descriveva così l'atmosfera di quelle stanze: "Odor d'incenzo o di sandalo, luce mitigata da tende o da cortine, sete e velluti alle pareti, cassepanche e tavole del rinascimento, divani profondi senza spalliere con venti ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] testo verbale rappresenti la parte preponderante del suo linguaggio (nelle sezioni più scientifiche, teoriche), Leonardo tende comunque ad appoggiarsi all’immagine (una tendenza, questa, condivisa da tutta la trattatistica tecnico-scientifica coeva ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...