Poeta polacco (Vilnius 1913 - Iława 1983). Da una ispirazione iniziale prevalentemente fantastica (Potoki "Torrenti", 1938) passò progressivamente a un più vivo senso della realtà, nutrito di partecipe [...] ", 1951), di esaltazione delle grandi imprese sportive (Niezbrojni zwycięzoy "Vincitori senz'armi", 1952; Himalajskie namioty "Tende sull'Himālaya", 1958), di vivace immaginazione paesaggistica (Krajobrazy i ludzie "Paesaggi e uomini", 1956). Queste ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino (General Villegas, Buenos Aires, 1932 - Cuernavaca 1990). Si impose sin dai primi romanzi (La traición de Rita Hayworth, 1968, trad. it. 1970; Boquitas pintadas, 1969, trad. it. Una [...] mutuati dalla cultura di massa (il linguaggio del tango e del bolero, i teleromanzi, la letteratura rosa, il cinema) tende a mettere a nudo i miti quotidiani della classe media sudamericana. Dopo The Buenos Aires affair (1973; trad. it. Fattaccio ...
Leggi Tutto
Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] di altre scienze, tra cui la linguistica strutturale, la psicoanalisi e la sociologia (Essais critiques, 1964). La sua opera tende alla sistemazione della scienza dei "segni" (L'impero dei segni, 1970).
Vita e opere
Ha insegnato all'École pratique ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Netzschkau, presso Zwickau, 1902 - Monaco 1972). A Monaco collaborò al Simplizissimus (1929-36); fu poi drammaturgo ai teatri di Oldenburg (1936) e di Breslavia (1940). Ivi, nel 1945, [...] ) e il diario Schlesien 1944-45 (1956), cui seguì, a distanza, Deutschland, deine Schlesier (1970). Scrittore molto prolifico, tende alla narrativa e alla commedia amena; fra le commedie Das ist Herr Marinucci (1936); fra i romanzi Wir Wunderkinder ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di alcune fortezze da parte della Francia, di alcune terre da parte dei cantoni svizzeri e, infine, l’acquisto della contea di Tenda, che gli rende libera la strada da Cuneo a Nizza, e di quella di Oneglia, che fornisce il ducato di un secondo ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Gleiwitz 1930 - Monaco di Baviera 1990). Per un breve periodo allievo di Brecht a Berlino, subì (1951) nella Repubblica Democratica Tedesca una condanna a 25 anni di carcere, finendo [...] alla sua produzione, in cui vengono riprese situazioni di ansietà in un mondo disumanato; la sua testimonianza letteraria tende a fissare costanti che sono del presente e insieme lo travalicano, senza pretese di assolutizzazioni o anche (specie ...
Leggi Tutto
VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] fra le varie parti dell'atmosfera. - Quando nell'atmosfera vi sono differenze di temperatura in senso orizzontale, l'aria calda tende a sollevarsi e quella fredda a prenderne il posto, dando così origine a un vento. Questa causa può agire su sccale ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1736 - Vienna 1803), autore delle Considérations sur les richesses et le luxe (1787), ove si combattono le teorie di J. Necker; pubblicò poi (1795) il saggio Du gouvernement, [...] la Révolution, e due volumi di Oeuvres philosophiques et littéraires. Scrisse pure due romanzi, Les deux cousins (1790) e L'émigré (1797), romanzo epistolare, quest'ultimo, che a quel tempo non ebbe alcun successo, ma che oggi si tende a rivalutare. ...
Leggi Tutto
Giornalista e romanziere, nato a La Coruña il 3 maggio 1880. Collaboratore del quotidiano ABC di Madrid e autore di romanzi e novelle ispirati a un garbato umorismo; dal 1944 accademico spagnolo.
Fra le [...] 1923), Unos pasos de mujer (1939), La novela número 13 (1942), El bosque animado (1943), in cui l'umorismo tende piuttosto all'idillio nella rievocazione di favole e leggende dei boschi della Galizia. Nel 1939 pubblicò una cronaca romanzata, Una isla ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] , 1972), limitando l'elemento ferrarese a sfondi e scorci, e quello ebraico a una sorta di "antefatto" psicologico-morale, B. tende ad approfondire il motivo, che è alla radice di tutta la sua tematica, del perenne conflitto tra realtà e illusione ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...