Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] d’unione, con calco del francese trait-d’union: ‹-›) (➔ punteggiatura).
Essi differiscono invece tanto nella forma grafica quanto nelle funzioni: la lineetta ha un tracciato più lungo e sottile, il trattino ...
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ALCOL O ALCOOL?
Si possono usare entrambe le forme, anche se oggi si tende a preferire alcol (e ancora più nettamente i derivati alcolico, alcolista, alcolizzato ecc.).
Storia
L’incertezza nella grafia [...] si deve al fatto che la parola (proveniente dall’arabo al kuhul, poi passata nel latino moderno alcohol vini ‘spirito di vino’) è entrata in italiano attraverso il francese alcohol (alcoolique, alcoolisme ...
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Unità lessicale consistente di una sola sillaba. Quando questa parola è una particella, essa è di norma sprovvista di accento, e tende alla fusione con le parole vicine; quando è un nome o un verbo, spesso [...] le viene conferito maggior volume di suono allungando la vocale, o introducendola in altra categoria morfologica ecc.
Lingua monosillabica Sistema linguistico nel quale ogni parola è costituita da una ...
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PASSATO PROSSIMO, INDICATIVO
Il passato prossimo (o perfetto composto) è un tempo verbale dell’indicativo che esprime un’azione avvenuta in un passato, recente o lontano, che tende ad avere effetti percepiti [...] dei secoli, ha mostrato una certa tendenza a sostituire il passato remoto anche nei livelli formali di lingua.
Nell’italiano d’oggi tende a estendere i suoi ambiti d’uso. Nel parlato informale, il passato prossimo è usato spesso al posto del ➔futuro ...
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RITRAZIONE DELL'ACCENTO
La ritrazione dell’accento consiste nello spostamento dell’➔accento dalla propria sede originaria verso l’inizio della parola.
Spesso una parola con accentazione ➔piana viene [...] per influenza di altre parole dal suono simile.
Ad esempio, pudìco tende a essere pronunciato pùdico, forse sul modello di lùdico (➔pùdico o pudìco?), oppure bocciòlo tende ad essere pronunciato bòcciolo, sul modello di parole come àngolo, pàrgolo ...
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sinestesia linguistica Nel linguaggio della stilistica e della semantica, particolare tipo di metafora per cui si uniscono in stretto rapporto due parole che si riferiscono a sfere sensoriali diverse (silenzio [...] verde, Carducci; colore squillante, voce calda); quando l’accostamento tende a ripetersi (per contingenze storico-culturali e stilistiche) può determinarsi un mutamento semantico e nascere una nuova accezione della parola (il lat. clarus, ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per [...] azione principale il movimento di f.: si tende a distinguere il singolo muscolo flessore dai muscoli congeneri, indicando nel nome la sede della massa muscolare (superficiale delle dita; profondo delle dita), o di una delle sue inserzioni (radiale ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] tutti i generi (ho visto i ragazzi e gli ho parlato «ho parlato a loro»);
(c) l’uso di ne, nel parlato informale, tende ad attenuarsi fin a scomparire, salvo in casi ben definiti (essenzialmente frasi fatte, come non ne so niente, ecc.);
(d) l’uso di ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] al centro o alla fine di una identica unità testuale. Essa tende all’amplificazione emozionale del discorso, dato che il termine ripetuto crea una tensione comunicativa per le operazioni interpretative. In questo senso, l’epanalessi è affine all’➔ ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...