Muscolo la cui azione tende a diminuire i diametri trasversi dell’organo cui è applicato, ne sono esempi i muscoli c. del labbro superiore e inferiore, i muscoli superiore, medio e inferiore della faringe. ...
Leggi Tutto
Applicazione terapeutica dell’elettroforesi. La i. tende a determinare il passaggio, attraverso la cute integra, di ioni di sostanze medicamentose, liberati, per effetto elettrolitico, dal passaggio di [...] una corrente galvanica. Si realizza interponendo una determinata soluzione medicamentosa tra la cute e un elettrodo di un apparecchio generatore di corrente galvanica ...
Leggi Tutto
Patereccio superficiale, situato vicino a un’unghia, che tende a diffondersi verso i tessuti profondi (sottocutaneo, guaine tendinee, periostio). Le p. sono dovute alla penetrazione di germi piogeni attraverso [...] piccole lesioni di continuo dell’epidermide, che possono essere prodotte dall’unghia stessa (unghia incarnita) ...
Leggi Tutto
La terapia moderna tende sempre più alla soppressione della causa della cistite che non alla cura sintomatica. Questa, oltre le già cognite provvidenze si giova di lavande con disinfettanti o emostatici [...] nelle forme emorragiche; dei sulfamidici, della penicillina o della streptomicina secondo il germe coltivato. Nelle forme tubercolari l'instillazione di bleu di metilene, glucosato e novocaina, e, meglio, ...
Leggi Tutto
PECTORIS Si tende oggi ad interpretare l'angina pectoris come una sindrome dolorosa, il cui meccanismo consiste in uno stato di anossiemia del miocardio (deficiente ossigenazione) per sproporzione fra [...] apporto di sangue, ridotto dalla presenza di restringimento delle arterie coronarie, o da spasmo di esse o da altri fattori, e richiesta di ossigeno da parte del muscolo cardiaco. Della sindrome dolorosa ...
Leggi Tutto
In medicina, di processo morboso (come i tumori maligni) che tende per sua natura a propagarsi infiltrandosi nei tessuti; anche, di intervento diagnostico o terapeutico che comporti la penetrazione, nell’intimo [...] dei tessuti, di fattori comunque modificanti: forme di energia capaci di indurre modificazioni molecolari (radiazioni ionizzanti), chimiche o radioattive (mezzi di contrasto iodati, scintigrafie, test ...
Leggi Tutto
endemìa Costante permanenza, in un determinato territorio, di una malattia che tende a presentarsi sporadicamente o a piccoli focolai e con una incidenza relativamente uniforme. ...
Leggi Tutto
Disturbo dovuto a spostamenti ritmici o irregolari del corpo (aeroplano, automobile, barca, treno). Si tende ad attribuirla a un disturbo dell’apparato vestibolare e del parasimpatico. Le c. sono caratterizzate [...] da nausea, vomito, vertigini, pallore, sudore freddo ecc. Farmaci atti a prevenire e combattere le c. sono l’atropina e soprattutto alcuni antistaminici ...
Leggi Tutto
In medicina, ascesso freddo derivante dalla fusione di un focolaio osseo, per lo più tubercolare, che tende a migrare, dalle regioni profonde, in basso, secondo la legge di gravità, per affiorare in determinate [...] sedi superficiali di elezione. Così, un ascesso o. della colonna lombare, attraverso la guaina del muscolo psoas, discende e si estrinseca a livello della coscia, nel triangolo di Scarpa ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...