gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] , meditazioni, ritiri, esami di coscienza. Essi avvengono sotto la guida di un direttore. Lo scopo cui il libro tende è quello di aiutare una persona, attraverso una sequenza fissa di esercizi giornalieri distribuiti su quattro settimane, a regolare ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] t. (O. Cullmann e i seguaci del metodo delle forme). D’altra parte anche nelle moderne correnti del cattolicesimo si tende ad allargare il concetto di t.: essa infatti non si limita a ciò che è contenuto nelle successive definizioni conciliari o ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] a questo processo di estensione, si viene a creare un vero e proprio 'manismo' o 'panmanismo' e cioè una teoria che tende a identificare nel mana il fondamento stesso della vita religiosa, anzi, nel linguaggio dell'epoca, le sue 'origini'. Ora, sarà ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] però commuovere, ed egli resta a Malta. Nel 1649 muore lo zio Vincenzo Carafa e da quel momento la carriera di Antonio tende a farsi più lenta e incerta. Nonostante i suoi appelli sembra proprio che a Roma si siano dimenticati di lui: egli deve ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] ’ sono responsabili. Resta ferma con riferimento al rapporto tra l’autorità ecclesiastica e i suoi fedeli, i christifideles, ma tende a sfumare o a essere messa in ombra (nulla è mai abrogato nella dottrina della Chiesa), con riguardo alla società ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] pericolo per l'unità religiosa delle terre italiane.
Nell'apologetica di parte protestante, anche nel caso del C., si tende tuttavia a sopravvalutare la portata di questo spirito nuovo, di questa aspirazione all'aperto confronto fra le due fedi: si ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] d'inquadramento quantitativo dei dati qualitativi e di precisi riscontri documentari per le interpretazioni ipotetiche: in questo senso tende a configurarsi nel C., come in un Muratori e in altri studiosi ecclesiastici del periodo, una dissociazione ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] che si esplica negli atti sessuali è benefica o quanto meno vitale, e quindi positiva; dall’altra, le varie società tendono a determinare i vincoli e le leggi che condizionano la sua libera esplicazione, sia in funzione di precise norme culturali sia ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] , detta della convergenza, più recentemente si è affermata, specie con la scuola storico-culturale, la teoria della diffusione, che tende a spiegare storicamente i parallelismi delle varie m., mettendo in rilievo come non tutti i motivi mitologici si ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] biblica, influenzata dai metodi di Filone e Origene e in genere dalla tradizione esegetica allegorizzante e cabalistica, tende a mettere in rilievo, oltre al senso letterale, un duplice significato, spirituale (relativo al processo psico-cosmologico ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...