NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] dovette prendere posizione anche a proposito di altre questioni matrimoniali coinvolgenti l'aristocrazia del Regno franco occidentale, che si tende qui a trascurare per via della massa di documentazione relativa al caso di Lotario II, ma che agli ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] presenterà sotto forma di funzioni differenziate, si trova ancora, nel mito, ‛più o meno confuso'. Il pensiero mitico ‟tende a essere totale; interessa tutt'insieme economia, religione, politica, diritto, estetica" (v. Gernet, 1968, p. 131). Esso è ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] problema dell'amore fra le persone della Trinità e le missioni divine. Nella discussione di questi temi, infatti, E. tende a sottolineare nettamente il primato dell'unità dell'essenza divina rispetto alla pluralità delle relazioni. In effetti, per E ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] istessa chiesa", come attestano i suoi scritti devoti. Sembra una laida strizzata d'occhio di chi, a sua volta, un po' tende a far capire che un cappello cardinalizio non gli dispiacerebbe. Che Aretino aspiri al cardinalato Tiziano lo fa, in effetti ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di cristiani per il popolo nuovo" (ibid.).
Durante il pontificato di D. l'espressione di "sedes apostolica" tende a generalizzarsi e specializzarsi come vera e propria espressione tecnica estendendosi a definire anche il potere giurisdizionale della ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] mostrato che la fede nell'intelligenza e nel volere umani come valori ultimi, e quindi l'esclusiva concentrazione su di essi, tendono in definitiva, nonostante tutta la bontà delle intenzioni, a disintegrarsi in un ‛antiumanismo', vale a dire in un ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] sulle fondamenta del mondo, è piatta, e per di più quadrangolare; il cielo le si stende sopra come la volta di una tenda.
Il ricorso all'assistenza angelica offre il fianco a una serie di critiche di Filopono nel suo De opificio mundi. La prima è ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ) difende il papa, che avrebbe preferito agire in silenzio per salvare il maggior numero possibile di vite umane; Miccoli tende invece a sottolineare la lentezza e le difficoltà con cui la Segreteria di Stato accolse le prime notizie in proposito ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] sopra la bolla In Coena Domini, Tommaso Antonio Contin scriveva che «chi esaminerà lo spirito della bolla […] vedrà che tende a snervare i domini laici»79. Nella sua Riforma d’Italia, Pilati lamentava invece che si lasciassero ai laici «tutte ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] . Di solito, più dell’azione spontanea del clero e/o dei singoli laici, cattolici e non, si tende a sottolineare quella stimolata e sostenuta da strutture organizzative sovraparrocchiali locali o dalle ramificazioni locali dell’Azione cattolica ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...