SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] che nonostante la potenza politica e l'acquisizione di un evoluto linguaggio formale, comunica un senso di inarrestabile declino e che tende sempre più a chiudersi in se stesso, nella sfera della religiosità; ma a differenza di quanto accadrà poi nel ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] il II-I sec. a. C. (Charbonneaux, Bastet). Alla vecchia interpretazione di allegoria della fecondità del Nilo, si tende a sostituirne una di carattere storico (allusione alla prosperità auspicata in occasione dell'avvento di un nuovo sovrano, Tolemeo ...
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Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PESTANI, Vasi
A. D. Trendall
La localizzazione a Paestum di una piccola ma importante fabbrica di vasi di stile molto caratteristico che fu identificata e discussa [...] gamba libera e a stringere il petto.
Il suo panneggio, modellato su quello di Assteas, sembra ancor più senza vita e tende a raggrupparsi in pieghe pesanti con una striscia centrale nera orlata di punti.
La fase più tarda pestana (circa 325-300) si ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] finissimi compaiono accanto alla massa talora eseguita in fretta e grossolanamente. Analogamente la produzione dell'ultimo periodo tende a irrigidirsi in una eleganza formale ed accademica in cui si perde la ricchezza della fase precedente, anche ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] ondulate, e dai larghi pantaloni di stoffa leggera, ha anche un ricco collare sul petto; poggia la mano sinistra sul fianco e tende la destra a ricevere dal padre le insegne del comando. Il volto è barbuto, la chioma folta e gonfia, l'alta corona ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] politiche dello Stato romano (si pensi alla civitas sine suffragio concessa agli abitanti di Cures Sabini), l’archeologia tende a dare un quadro più articolato del processo di romanizzazione. Appare invece certa la perdurante importanza della regione ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] Livia sull'Acropoli ricordata da Pausania (i, 23, 5).
In definitiva si può dire che in età romana la figura di I. tende a divenire sempre più vaga e inconsistente. E questo non solo per le incerte sopravvivenze di Salus e di Valetudo: quanto perchè ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] la nota militare; analogamente cedendo il politeismo ufficiale alla crescente attrazione del culto imperiale, il pantheon greco-romano tende a sparire o si collega all'imperatore. Caratteristico e significativo è tuttavia in questa fase il frequente ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] come emblema due ritratti naturalistici. (Il Della Corte, che propone la identificazione di Cleopatra sulla citata patera, tende a vedere anche nella rappresentazione delle altre coppe allusioni ai casi di Ottaviano, M. Antonio e Cleopatra). Le ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] tardi, bellissimi mosaici di Antiochia. L'eroina partecipa alla disputa per le spoglie del cinghiale, oppure, a fianco di Meleagro, tende l'arco contro il cinghiale calidonio cui si accompagna un leone: in questi mosaici A. mantiene la tipologia di ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...