Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] ulteriore della stessa ricerca è rappresentata da Palomar (1983), in cui un più aperto scetticismo dello scrittore tende a tradursi in una specie di inattendibile sistema, mentre il narrare viene scomposto nelle sue funzioni elementari, rappresentate ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] circa l'ordine di trattazione della materia. Tuttavia, nessuna delle ricostruzioni complessive ha interamente soddisfatto, e si tende a tornare a considerare l'ordine tradizionale (salvo particolari) come l'unico su cui sia legittimo fondarsi. Il ...
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Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] Nei suoi film osserviamo i meccanismi del comico "puro": la rottura del rapporto tra causa ed effetto, il ritmo che tende alla geometrizzazione, la stilizzazione dei gesti, l'imprevedibilità che tradisce le attese e le abitudini dello spettatore, lo ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] nel pozzo, 1935, ecc.); può considerarsi all'incrocio del bozzettismo toscano dell'Ottocento col simbolismo dannunziano. Ché, se tende al racconto picaresco, alla narrazione spregiudicata di vite e fatti umili e insieme straordinari, come a una sorta ...
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Architetto italiano, nato a Bucarest il 19 gennaio 1931. Insegna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1970, ha fondato la rivista Hinterland (1977-85) ed è direttore di Zodiac (dal [...] Tra le opere successive, la scuola media a Monaca (Cesano Boscone, Milano 1975). Nella sua recente attività C. tende a modificare l'icasticità dimostrativa della composizione ispirata a riferimenti modernisti, a favore di una più allusiva e poetica ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] 'esercito della Repubblica Ambrosiana, inflisse una dura sconfitta agli avversari e si impossessò dell'argenteria, dei carriaggi, delle tende e dei padiglioni. Lo stesso M. cadde prigioniero nelle mani di Francesco Piccinino. Liberato, lo Sforza, che ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] funzione della libido nell'apparato psichico, dobbiamo collegarla con quella della pulsione. La pulsione è una spinta (Trieb) che fa tendere l'organismo a una meta. Secondo Freud, una pulsione ha la sua fonte in un eccitamento somatico, la sua meta ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] tui». Chi fosse il bambino, probabilmente appena nato, di cui Pietro avrebbe voluto cantare le imprese, non è certo. Si tende, generalmente, a pensare che il De balneis fosse dedicato a Enrico VI, perché dall’epigramma sembra di potersi intuire che ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] rapporto sociale di cui esso è oggetto, è per Marx la forma specifica di feticismo del capitalismo moderno, un sistema che tende a occultare la realtà dei processi sociali che stanno alla sua base. In tal senso egli mostra l'aspetto 'selvaggio' della ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] del discepolato del L. presso Maratta. Nel catalogue raisonné dedicato al pittore da M. Dell'Omo prevale infatti il parere che tende a negare la possibilità di un contatto diretto fra i due artisti; fra gli argomenti in favore di questa tesi stanno ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...