LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] dei canti popolari, Roma [1936], p. 2), sia il pericolo di trascriverlo "armonizzando", come spesso il musicista colto tende a fare, imponendo una sua veste personale.
Nel secondo dopoguerra si interessò in particolare dei rapporti tra musica e ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] che, se attestano la presenza all'Aquila di G., nulla dicono riguardo alla sua attività artistica. La critica tende a collocare come cronologicamente prossima alla statua di Petriolo la Madonna adorante il Bambino, in terracotta policroma proveniente ...
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Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] e figurative: così, per es., i rimandi costanti al cibo e all'alimentazione determinano un percorso di senso che tende a caratterizzare la città come una sorta di macrorganismo, dotato di funzioni biologiche proprie, di un proprio ciclo metabolico ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] alla guida della Contea di Caiazzo. È difficile pronunciarsi sui reali motivi di queste ostilità, che Falcone da Benevento tende a ricondurre al tradimento perpetrato dal castellano di Tufo, Roberto di Montescaglioso, ai danni di G., suo parente. A ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] documentata, la sua opera rappresenta forse la fase più matura dell'Ars nova italiana: con lui il genere del madrigale tende verso una compiutezza formale, caratterizzata dall'alternarsi regolare dei melismi, all'inizio e alla fine di ogni verso, e ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] .
Il carattere comune a tutte le opere a stampa è quello di un approfondimento attento che non diventa mai recupero parziale ma tende a stabilire l'esatta fisionomia di uno scrittore. Già questa direttiva si nota in un'opera giovanile dove il C., pur ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] 3 o 4 voci e organo.
Il C. compose anche numerosi melodranimi ed oratori, nei quali la sua scrittura musicale tende a farsi semplice e piana, ricco di melodie cantabili e di ritmi caratteristici o popolareschi e priva di ricercatezze armoniche. Nell ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] metafore di tradizione petrarchistica, nella predilezione per le forti antitesi, per un costrutto sintattico a tutto rilievo che tende, più che alla sommessa linearità del discorso, ad un virtuosismo tutto esteriore. Solo che del Tebaldeo o dell ...
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BOLOGNETTI (Bologneti, Bolognetto, Bolognettus), Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1506 da Teseo, di condizione borghese, senza legame alcuno di parentela con la famiglia nobile dei Bolognetti. [...] dei riferimenti alle tesi dei contemporanei acquista di per sé un rilievo che non è esclusivamente polemico, ma tende sempre a una sintesi espositiva dei problemi discussi. Questa tendenza trattatistica che caratterizza generalmente, accanto a quella ...
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Plunkett, Walter
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 5 giugno 1902 e morto a Santa Monica (California) l'8 marzo 1982. Specialista del costume d'epoca [...] la decadenza degli Stati del Sud (basti pensare al celebre abito di Rossella O'Hara-Vivien Leigh fatto con i ritagli delle tende). Dal 1947 lavorò per la Metro Goldwin Mayer, dove lasciò un segno della sua forte personalità in film di diverso genere ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...