Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] grado di rilevare dietro la quotidianità degli eventi più banali il loro significato più profondo, quella "realtà seconda" che tende a sottrarsi a uno sguardo superficiale. D'altro canto, però, lo studioso ben presto denunciò il divario che avvertiva ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] quel tipo di chiese sorte nel clima post-tridentino, in cui lo sviluppo spaziale sugli assi longitudinali e trasversali tende ad equilibrarsi. L'unica navata, coperta a volta, è prolungata nel presbiterio e fiancheggiata da due cappelle laterali che ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] . Secondo l'accordo, il re di Cipro, Calasiri, si recherà con i suoi capitani, i maggiorenti della città, i sacerdoti, nella tenda del re d'Armenia a consegnargli lo scettro. Ma la regina Irene ha oscuri presentimenti e il simulacro di Apollo dà un ...
Leggi Tutto
BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] peraltro comune a tutte le composizioni celebrative del B., sempre poeta di facile e limpida scrittura), che tende però a esaurirsi nell'invenzione celebrativa delle prodezze cavalleresche dei giovani nobili bresciani che presero parte alla giostra ...
Leggi Tutto
Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] la festa scatenata (da ballo, o di carnevale), vera orgia di festoni, tappeti di coriandoli, stelle filanti appese a formare tende mobili o sipari, specchi deformanti ecc., che saturano l'inquadratura in una specie di 'orrore del vuoto'. Tuttavia il ...
Leggi Tutto
DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] genere accolta anche dagli autori successivi, sia pure con lievi modificazioni e con sfumature diverse. Ad esempio, l'Ammirato tende a minimizzare le responsabilità del Medici, accentuando invece il ruolo e l'importanza del D. e di Domenico Bandini ...
Leggi Tutto
CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] di Palazzo Bianco a Genova, dove idee tipiche del padre risultano eseguite da una mano più diligente e diminutiva, che tende a far virare la gamma cromatica verso toni freddi e azzurrini. Cronologicamente, queste opere cadono tra il 1615 e il ...
Leggi Tutto
Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] e della Grecia. A Corinto visse per qualche tempo in casa di Aquila e Priscilla, che come lui erano fabbricanti di tende. In più occasioni Paolo ricorda di avere lavorato con le proprie mani per mantenersi e non pesare economicamente sulla comunità ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] gli spunti polemici nei riguardi della tesi del Santi Romano sulla pluralità degli ordinamenti giuridici, che il B. tende ad accogliere nell'ambito però di una concezione che ribadisce il ruolo preminente dell'ordinamento statuale, riconducendo ad ...
Leggi Tutto
ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] settori del diritto a mano a mano che cresce l'importanza dell'iniziativa economica e la produzione di massa, esso tende a modificare il tradizionale modo di considerare i rapporti sociali. In una situazione così modificata, emerge altresì un corpo ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...