Poeta tedesco (Seerhausen, Sassonia, 1890 - Ruhpolding, Baviera, 1978). Formatosi nell'atmosfera dell'espressionismo, ne accolse alcuni elementi nello stile delle sue prime opere (la commedia Stroh, 1915; [...] la raccolta di liriche Wegwärts, 1916). Ma già nel dramma Der Einsame (1917) l'eccitato lirismo tende a raccogliersi intorno al tema della tragica aspirazione alla grandezza in tempi ostili. Dall'atteggiamento pessimistico passò, attraverso una serie ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] reciprocamente. Gli accordi tra più Stati sono detti di c. plurilaterale; i saldi a debito o a credito per coppie di Stati tendono a compensarsi.
La c. presuppone l’istituzione in ogni paese contraente di una cassa di c. (o il deferimento della c ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] nuova, che suppone una spazialità non costringibile dentro la prospettiva quattrocentesca e che tende di fatto a rompere l'immobilità in una ricerca di movimento, sia nei gesti che suggeriscono instabilità, sia nelle superfici e negli atteggiamenti ...
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Poeta e scrittore statunitense (Savannah 1889 - ivi 1973). Fece parte degli "imagisti" pubblicando tra l'altro: Turns and the movies (1916) e Nocturne of remembered spring (1917), dove è palese l'influenza [...] di Eliot. In seguito trovò il suo tono in una poesia che tende a ricalcare, ossessivamente, il ritmo musicale. Altri volumi di poesia sono: Punch, the immortal liar (1921); Preludes for Memnon (1931); The soldier (1944); The kid (1947); The divine ...
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Scrittore italiano (Firenze 1904 - ivi 1984); già condirettore di Solaria, è stato successivamente direttore di Letteratura e del Gabinetto scientifico-letterario G. P. Vieusseux. Nel 1983 era stato eletto [...] sindaco di Firenze. La sua narrativa, in cui suggestioni proustiane si coniugano con motivi di ascendenza manzoniana, tende a soluzioni liricheggianti e a un sommesso estetismo. Tra le sue opere: La serva amorosa, 1929; I capricci dell'Adriana, 1934 ...
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Scultore e medaglista (Trento 1525 - Venezia 1608). A Venezia (1543) si mise alla bottega del Sansovino, con il quale collaborò alla decorazione della tomba del doge Francesco Venier in S. Salvatore, alla [...] decorazione della Libreria, ecc.; studiò indirettamente anche Michelangelo e il Parmigianino. Lo sviluppo della sua arte tende a un pittoricismo sempre più accentuato, all'unisono con la pittura contemporanea; fu inoltre forte ritrattista. Tra le sue ...
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Scrittrice italiana (Aquila 1908 - Roma 2002); è stata insegnante elementare, poi consulente del tribunale minorile. Ha pubblicato parecchi libri per ragazzi, ma come narratrice si è fatta conoscere con [...] Il fosso (1946), nei quali il realismo delle situazioni e degli ambienti, riallacciantesi alla tradizione narrativa meridionale, tende, non senza squilibrî, a temperarsi e articolarsi in un gioco incrociato di notazioni interiori, in un contrappunto ...
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Filosofo (Tornareccio, Chieti, 1782 - Napoli 1849); avversario sia dei Borboni, sia dei liberali, fu a lungo in esilio; nel 1825 tornò a Napoli e vi restò fino alla morte; presidente dell'Accademia Pontaniana [...] (dal 1840). In complesso, la sua concezione filosofica discende da quella degli ideologi francesi, che egli tende, sviluppando spunti di P.-J.-G. Cabanis, a interpretare in senso positivistico. Le sue opere: Introduzione alla filosofia naturale del ...
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Pittore (Carona 1677 - ivi 1757 circa). Allievo di B. Guidobono, autore di tele e affreschi in varie chiese e oratorî di Carona, Como, Delebio, Lugano, ecc., che, per le composizioni drammaticamente costruite [...] e per i forti chiaroscuri, s'inseriscono nella vivace tradizione decorativa tardobarocca. Dopo il 1740 la sua tavolozza tende a schiarirsi in modi più decisamente rococò (Ascensione, Pinerolo, S. Maurizio; Allegoria delle stagioni, Lugano, Museo ...
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Economista balto-tedesco (n. Riga 1766 - m. 1835). Fu insegnante dei figli degli zar Paolo I e Alessandro I e membro dell'Accademia delle scienze. Introdusse in Russia gli studî economici ispirandosi al [...] pensiero di A. Smith, ma criticandolo in molti punti, specie nell'analisi del reddito, tanto che si tende a riconoscere in lui uno degli anticipatori di J. M. Keynes, mentre per le sue indagini storico-statistiche sull'Impero russo è stato finora ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...