DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Putto che mangia l'uva (Bruxelles, Musées royaux d'art et d'histoire; cfr. Hadermann Misguich, 1977, p. 75); Putto che tende l'arco (Bruxelles, Musées royaux d'art et d'histoire); Putto che corre (Vienna, Kunsthistorisches Museum); Putto con un libro ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] da Ceriana, 1991, p. 138), giudicata da Pope-Hennessy (p. 320) "in some respects the finest Venetian sepulchral monument", tendono ad assegnare al L. la figura orante del vescovo Zanetto, ritratto al naturale, e il tritone di sinistra sul sarcofago ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] è sempre attivo e fruttuoso - egli mostra l'originalità del suo pensiero e l'indipendenza della sua posizione critica. Tende infatti a dare giudizi che sono al di fuori o addirittura contro i canoni aristotelici; afferma, fra l'altro, che ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] graficamente evidenziato nella prima pagina, è il seguente: "che l'uomo ha natura discenditiva". La natura degli esseri umani tende ineluttabilmente alla discesa verso l'Ade: ogni uomo è abitato da una "vocazione discenditiva", ciò che non rende il ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] misura tradizionale per un effetto di accumulo ritmico e di amplificazione semantica è il procedimento tipico di una poesia che tende, fino al limite di rottura, i canoni ritmici e linguistici tradizionali. Appare utile, se non intesa rigidamente, la ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] fatto registrare: dopo alcuni (contenuti) successi iniziali, culminati nella conquista di Caporetto, la prosa dell'E. tende ad indugiare nelle descrizioni geografiche della vallata isontina piuttosto che sui problemi militari, e quando ciò si ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] mariano nel presbiterio della chiesa del Corlo a Lonato (Piazzi, 1975).
Purtroppo è proprio in questa fase tarda che tende a prendere il sopravvento la mano degli aiuti nelle opere prodotte dalla bottega del G.: il figlio Bernardino, innanzitutto ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] "psicologica" dell'attualismo per accettare la deviazione logico-dialettica del Sistema di logica.
Il suo pensiero tende ormai verso uno spiritualismo che è insieme esistenziale e problematico. Tappa importante in questo sviluppo, il 1934 ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] degli anni Settanta e Ottanta, di quelli più tardi e dei seguaci; e, infine, quelle che condividono la proposta di Bellosi, che tende a ridistribuire molte delle opere già attribuite a G. tra i nomi di Dietisalvi di Speme, Rinaldo da Siena e Guido di ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] Torino, appresso l'herede del Bevilacqua), "lettera d'institutio familiare" (Ferrero, p. 363), che per dimensioni e struttura tende alla misura del breve trattato. Il G. presenta questo premuroso "memoriale" per la figlia undicenne, che entrava nella ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...