ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] . Paolo.
Quale sia stato l'effettivo valore di queste controassicurazioni, cercate ad oriente e nel mezzogiorno (il Kòlmel tende forse a sopravvalutarne la portata), resta il fatto che "a regibus terre Langobardorum seu Trasalpine terre nullus robore ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] -militari. Del resto, Enrico IV, pur stimando le sue capacità, non aveva certo dimenticato la notte di S. Bartolomeo e tendeva a preferirgli altri collaboratori. Tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, dunque, il G. mantenne le sue ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] proposito del rapporto con l'opera del Caravaggio, la critica ha giustamente evidenziato il modo particolare con cui il G. tende a stemperare il linguaggio caravaggesco con risultati per certi versi affini a un Bartolomeo Cavarozzi, a Mao Salini o a ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] dei magi a Bourgley House (collezione marchese di Exeter) firmata e datata 1641. Tutti dipinti in cui la gamma cromatica tende a smorzarsi e i volumi sono ammorbiditi da soffici infusioni di ombre.
Scomparso di scena Turchi (che morì nel 1644 ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] i Ss. Ignazio, Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka: tutte di una qualità di pittura assottigliata e più forbita, che tende a rinunziare ad impasti troppo materiati, inseguendo finezze stilizzanti di nuovo esperimento. La produzione chiesastica del C. si ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] 'unitarismo. La tradizione secondo cui fu il B. a convertire Dávid all'antitrinitarismo ha valore agiografico, tende cioè a sopravvalutare acriticamente ("fatalis medicus gente Italus") la sua opera nella diffusione dell'unitarismo in Transilvania ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] idealista: lo storicismo di Pasquali aveva le sue radici nella concezione tedesca delle Geisteswissenschaften, ma nel suo iter tende ad accusare il distacco dall’eredità positivistica: il concetto di arte allusiva era vicino a quello idealistico di ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di morbido pittoricismo a cesure di ruvida essenzialità materica.
Per necessità di concentrazione formale ed emotiva il G. tende da subito a eliminare i pretesti aneddotici e perfino le suggestioni narrative puntando a soluzioni rigidamente iconiche ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] appare come in lui tale gusto, più volentieri che nel campo propriamente civile o educativo o magari economico, tenda a esplicarsi attraverso una varia ed estrosa attività di curioso e attento viaggiatore e ricercatore, di accanito polemista, di ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] nella chiesa di S. Salvatore; questa ultima introduce alla fase decisiva della sua carriera artistica, in cui il C. tende chiaramente a sottrarsi all'influenza del Sansovino e del Cattaneo. Più che ai modelli dell'antichità, egli rivolge la sua ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...