silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] quarzo e magnesio, e si presenta come una polvere bruna.
Il s. è un elemento debolmente elettronegativo e perciò tende a formare composti con i non metalli. Con elementi meno elettronegativi dà inoltre i siliciuri. Nei suoi composti presenta valenza ...
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sbianca Procedimento di decolorazione effettuato mediante agenti ossidanti costituiti da cloro o derivati (soluzioni di ipocloriti, clorammine, acido tricloroisocianurico, biossido di cloro), da acqua [...] . Gli ipocloriti presentano azione ossidante abbastanza energica, proporzionale al titolo di cloro attivo del prodotto (che tende ad abbassarsi con la conservazione); gli ipocloriti si vendono sotto forma di soluzioni diluite (ipocloriti di sodio ...
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vitamina
vitamina [Der. dell'ingl. vitamine "ammina vitale", comp. del lat. vita e amine "ammina"] [BFS] [CHF] Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, [...] che ne indicano la fonte di estrazione (acido folico, dalle foglie), o la composizione chimica (acido tioctico). Oggi si tende a preferire l'uso delle denomin. internazionali ricavate dalla formula chimica: tiamina per la vitamina B₁ o antiberiberica ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] potassa è sostituita dalla soda e gran parte del minio è sostituito da ossidi di calcio, bario e zinco; il colore talora tende leggermente al giallastro. Il mezzo c. di Boemia differisce dal c. di Boemia per il fatto che una parte di ossido potassico ...
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Composto chimico solforato costituito dall’interazione dei gruppi SH di due molecole di cisteina e conseguente formazione di un ponte disolfuro S–S. Ha formula (
acido di-α-ammino-β-tiolpropionico). [...] che si deposita in vari organi e viene abbondantemente eliminata con le urine (cistinuria). La c., poco solubile, tende ad accumularsi nelle cellule reticolo-istiocitarie del rene (oltreché del fegato, della milza, dei linfonodi e della congiuntiva ...
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Le emulsioni diluite "olio in acqua" con al massimo il 0,01% d'olio, presentano notevoli rassomiglianze con le normali sospensioni colloidali idrofobe per le dimensioni estremamente piccole dei globuli [...] agente stabilizza un dato tipo di emulsione: la tensione superficiale non è uguale sulle due facce del film che perciò tende ad incurvarsi, inglobando la fase verso cui presenta la tensione superficiale più alta. La fase dispersa è in genere quella ...
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diffrazione
diffrazióne [Der. del lat. diffractio -onis, dal part. pass. diffractus di diffrangere "spezzare in più parti", comp. di de- e frangere "rompere"; termine coniato nel 1665 da F.M.Grimaldi, [...] in base all'ottica geometrica, appartenendo all'ambito dell'ottica fisica, ed è trascurabile soltanto quando la lunghezza d'onda della radiazione tende a zero. ◆ [FSD] D. a due e a tre fasci: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 743 f, 744 a ...
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Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni [...] nella prima; la digossina, infine, solo nella seconda. La d. viene eliminata lentamente dall’organismo nel quale tende ad accumularsi: a evitare pertanto l’intossicazione, la terapia digitalica deve essere effettuata sotto assiduo controllo di un ...
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Carburanti ottenuti da materie prime di origine agricola. A differenza dei carburanti tradizionali, che derivano da combustibili fossili, hanno il vantaggio di provenire da materie prime rinnovabili e [...] di reazione. Poiché i microrganismi termofili non tollerano concentrazioni di alcol superiori a qualche percento, si tende al miglioramento dei microrganismi attraverso le manipolazioni genetiche, con tecniche del DNA ricombinante e della fusione ...
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fotoluminescenza
Sergio Carrà
Fenomeno in cui una radiazione elettromagnetica incidente su un campione provoca l’emissione di una radiazione da parte del campione stesso. Esso si distingue dall’emissione [...] meno la dipendenza dell’intensità della luce diffusa dalla quarta potenza della sua frequenza; inoltre, la radiazione tende a concentrasi nella direzione del raggio incidente. Questo comportamento, tipico delle dispersioni colloidali, viene chiamato ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...