ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] settori del diritto a mano a mano che cresce l'importanza dell'iniziativa economica e la produzione di massa, esso tende a modificare il tradizionale modo di considerare i rapporti sociali. In una situazione così modificata, emerge altresì un corpo ...
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NAVARRINI, Umberto
Floriana Colao
NAVARRINI, Umberto. – Nacque a Sarzana il 3 settembre 1870 da Michele e da Paola Mazzi.
Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Pisa, ove ebbe docenti illustri quali [...] di commercio del 1940 e nella sua incorporazione nel codice civile del 1942, prese atto che «il diritto commerciale tende sempre più a diventare il diritto delle imprese e delle aziende». Favorevole da anni all’unificazione, considerò la scelta ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] certa superiorità del secondo, entrato nell'orbita del potente imprenditore Giovanni da Colonia. La produzione dello J. nel 1471 tende a differenziarsi, anche se i testi classici o di ambiente umanistico ne costituiscono il quaranta per cento: fra di ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] il 6 aprile e commentò deluso: "La Repubblica è stracca"; in effetti ha ragione il Berengo a ricordare che "quella sanzione tende a colpire assai più il pericoloso suscitatore di discordie ed il troppo esplicito paladino della tolleranza che non il ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] la scuola bolognese ma particolarmente accentuata nel B., corrisponde ad un momento in cui la preparazione del notaio tende ad estendersi dall'ambito professionale propriamente detto a quello politico-cancelleresco. Il suo insegnamento, stando alle ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] nel D. il risultato di una visione del sistema capitalistico, e delle forze che in esso operano, che tende a negare al socialismo, ed in particolare al sindacalismo rivoluzionario, ogni forma di autonoma rappresentanza di istanze riformatrici, anche ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] 312 con un periodo in sospeso): lo Iusiurandum in litem (Milano 1937, ma non divulgato). Con finezza esegetica il C. tende a dimostrare come nel periodo classico, data la stretta correlazione tra iusiurandum e restituere, l'istituto si applicasse a ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] è dettata dalla necessità contingente di eliminare la pirateria esercitata nel Mediterraneo dagli stati barbareschi, e la seconda tende ad un regolamento giuridico della guerra di corsa e a rendere più sicura la libera navigazione dei neutrali in ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] severiana a riconoscere l'individuo di per sé indipendentemente dal possesso congiunto dei tre status:nello schiavo si tende a riconoscere gli attributi della persona umana; lo status familiae perde importanza dopo Adriano con il dissolvimento dell ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] verosimiglianza di tanti avvenimenti concentrati in uno spazio così ristretto) e il ricorso a un'elocuzione sostenuta che tende costantemente al grandioso e a evitare ogni contaminazione con il quotidiano. Lo zelante filellenismo del L. fu preso ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...