BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] teoria tale esigenza non si risolve in un gusto dell'azione religiosa, politica e sociale veramente fervido e costruttivo, ma tende a rimanere piuttosto entro i limiti di un raffinato e aristocratico estetismo. "Ha nome di experto in rebus agendis ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] essa è anche "universale", giacché non può ridursi o identificarsi con nessuno dei tradizionali "generi" letterarî isolatamente, ma tende a una continua compenetrazione non solo dei diversi generi, ma soprattutto di arte e vita, di arte e filosofia ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] anche c. delle fonti.
Nella c. si possono individuare, schematizzando, due orientamenti o criteri di fondo: uno che tende ad analizzare l’opera in rapporto a un contesto (c. storicista, sociologica, antropologica); l’altra che studia l’opera ...
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STRATI, Saverio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Sant'Agata del Bianco (Reggio Calabria) il 16 agosto 1924. Collaboratore di varie riviste, esordisce col volume di racconti La marchesina [...] frasi, l'asprezza della sintassi (col ricorso, talvolta, agli anacoluti) e la ricerca della parola dialettale, corposa e ruvida, che tende ad armonizzarsi con i toni di un linguaggio più elevato. Ultimo, in ordine di tempo, è apparso il volume Il ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] del cantante la corona intrecciata di mirto e d'alloro. Animo poetico piuttosto che poeta originale e intenso, che tende a fissare in accenti definitivi la propria ispirazione, il Crudeli vien così toccando temi, motivi, immagini che si ritroveranno ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] della saggezza popolare entro una società mercantile e artigiana, una rappresentazione che non è né rnitica né realistica, ma tende a portare tutto nel tono piano e discorsivo della cronaca esemplare e ama vestirsi di una istintiva e bonaria moralità ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] si giustifica nel clima di totale lode di Beatrice che vuol essere la Vita Nuova, mentre la puntigliosa precisione del Convivio tende a consacrare, con la tanto maggiore importanza dell'episodio, una più esatta collocazione di esso nel tempo: la fine ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] per via delle fazioni che la dividono, delle lotte e dei dissensi che quotidianamente la lacerano. La condizione di Perugia tende a essere assimilata a quella dell'Italia intera: la situazione è ormai senza speranza e il G., unico cittadino onesto ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] e Telve 2003: 26).
La sintassi della poesia foscoliana è caratterizzata da forti inversioni, attraverso le quali il poeta tende a riprodurre il linguaggio solenne ed espressivo della poesia antica, con frequente ricorso all’➔iperbato («Mille di fiori ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] le sue migliori, anche per una certa spia autobiografica, il rapido profilo della cultura lombarda tratteggiato dal B. non soltanto tende a far dubitare della realtà ed efficacia "politica" dell'"incivilimento" lombardo (né a caso vi si tace il nome ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...