Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] opposti era avvenuto presso gli scrittori cristiani in grazia d'una concezione provvidenziale, per cui il divenire storico tendeva ad allinearsi sopra un'unica direttiva, ora esso avveniva invece in nome d 'una fondamentale uguaglianza dell'animo ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] idealista: lo storicismo di Pasquali aveva le sue radici nella concezione tedesca delle Geisteswissenschaften, ma nel suo iter tende ad accusare il distacco dall’eredità positivistica: il concetto di arte allusiva era vicino a quello idealistico di ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] appare come in lui tale gusto, più volentieri che nel campo propriamente civile o educativo o magari economico, tenda a esplicarsi attraverso una varia ed estrosa attività di curioso e attento viaggiatore e ricercatore, di accanito polemista, di ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] i giorni... Nessuna precisazione sulla sua vita. La poesia di Jammes è una trasfigurazione della realtà; quella di C. tende invece a presentarsi come un'evasione pura... Il sentimento della morte suggerisce a C. accenti di un'innegabile forza poetica ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] 'aprile del 1474.
Le Disputationes sono un trattato in forma di dialogo di contenuto filosofico, in cui il L. tende a superare la dimensione grammaticale dell'analisi dei testi letterari, e in particolare dell'Eneide, per affrontare, anche attraverso ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] . Moravia), ad un assorbente, versatile impegno di energie civili, politiche, intellettuali. La larga iniziativa culturale debenettiana tende a raccontare le vicende storiche della letteratura italiana dell'Otto e del Novecento, da Tommaseo a Pascoli ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] bisogno di un’autorità che elimini o diminuisca l’ansia prodotta dalla dimensione in cui l’intera istituzione tende a muoversi, la responsabilizzazione, e il bisogno di conquistare una libertà che però passa inevitabilmente attraverso la conquista ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] momento della conversione (non si è cristiani al di fuori della Chiesa cattolica, non si è cristiani se non si tende alla santità), furono una drammatica costante della vita del G. e ne paralizzarono spesso l'attività malgrado le sollecitazioni degli ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] un buono Stato, perché l'uomo non può trovare perfezione fuori di un'ottima repubblica. E la repubblica può dirsi ottima se tende al sommo bene che si pone così come principio teleologico di ogni azione. La felicità dell'uomo, a cui ogni azione umana ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] letteraria più duttile e in parte più moderna, più promettente, che per altro, nel trionfo dell'ideale umanistico (che tende sempre più a svincolarsi dalle sue origini e ad affermarsi nella sua astratta assolutezza), era destinata a rimanere da noi ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...