PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] tends to unite the whole world into one family, of which the several nations shall be individuals («lo spirito fraternizzante del tempo, che tende a unire il mondo intero in una sola famiglia, di cui le varie nazioni sono i membri», Sulla lingua e la ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] critica ancor valida ne diede il Sabbadini (Storia, pp. 33 ss.). Il Ferraù, che lo ha esaminato di recente, tende a negare il valore tecnico dell'esposizione del C., il cui linguaggio mancherebbe di incisività critica e pregnanza terminologica. Pur ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] . Nel riflettere sulle diversità tra il mondo europeo sostanzialmente "antropocentrico" e quello giapponese, in cui l'uomo tende a "fondersi" col cosmo, il M. va precisando un suo originale modello generale di rappresentazione e di interpretazione ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] presenza della mitologia e dell'occasionale erudizione. Il Manacorda (pp. 82 s.), seguendo il Girelli (Rime, p. 24), tende ad attribuire al D. anche componimenti adespoti del cod. 109 della Biblioteca Reale di Torino, mentre si dichiara piuttosto ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Carboni. Ma la critica recente - sulla base anche di un sospetto dell'Andreantonelli, espresso già nella seconda metà del Seicento - tende a negare la composizione di opere da parte di E.: e se egli ne scrisse alcune, non sarebbero, comunque, giunte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] sive De poetica, dialogo in cui si interroga sul valore gnoseologico della poesia. Muovendo da indicazioni aristoteliche, che tende a conciliare con un platonismo filtrato attraverso l’esperienza ficiniana, la poesia viene per lui a rappresentare la ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] il Verino e molti altri, considera l'amore da un punto di vista patologico, come passione venerea, e anche se a volte tende a sovrapporsi alla canzone, esponendo le idee sull'amore del D. più che di Guido, resta un importante documento della cultura ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] ad Achille la sua, la bellissima Briseide. Achille è furibondo e non vuole più scendere in campo: si ritira nella sua tenda sulla riva del mare, insieme al fedele compagno Patroclo (libro I). Agamennone mette alla prova l’intero esercito, ma l’umore ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] manoscritti che li riportano. Lo schema metrico dei due sonetti non è quello abituale di Folgore. "Fior di virtù", infine, tende ad essere escluso con decisione dal corpus folgoriano, giacché attribuito da altri codici di volta in volta a Dante, a ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] linguaggio audacemente metaforico. Ne scaturisce una lirica ricca di elementi suggestivi, ove la naturalezza del disegno petrarchesco tende a raccogliersi in poche immagini fortemente espressive e l'eloquenza diffusa nell'acutezza un po' gelida del ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...