liberta
libertà [Der. del lat. libertas -atis "l'essere libero", da liber "libero"] [FSN] L. asintotica: concetto secondo il quale particelle elementari diventano libere, cioè non interagiscono, al limite [...] asintotico nel quale la loro separazione tende a zero; tale concetto viene invocato per spiegare il confinamento dei quark negli adroni: v. cromodinamica quantistica: II 67 d. ◆ Grado di l.: (a) [MCC] il numero dei parametri essenziali e indipendenti ...
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stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] una perturbazione esterna, tende spontaneamente a tornare nello stato iniziale: la s. caratterizza quindi quegli stati di equilibrio ai quali corrisponde un valore minimo dell'energia; in questo senso si parla di s. dell'equilibrio e di grado di s., ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] cioè opposizione, attiva o passiva, con cui qualcosa tende a impedire che un'azione raggiunga uno scopo; (b) in senso specifico, nome di alcune grandezze fisiche (v. oltre) esprimenti la proprietà di materiali, sistemi, strutture, di resistere a ...
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Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] . la rotta di una nave) per il semplice fatto che la lista delle istruzioni aumenta continuamente, nella nozione di a. si tende a non comprendere questo tipo di procedure; un a. è dunque una successione finita di istruzioni da eseguire; con un numero ...
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osculatore
osculatóre [agg. (f. -trice) Der. del lat. osculator -oris, da osculari "baciare", a sua volta da osculum dim. di os oris "bocca"] [ALG] Di ente geometrico che ha un contatto di ordine maggiore [...] [ALG] Piano o.: per una curva sghemba in un suo punto P, è il limite (se esiste) a cui tende il piano per P e altri due punti della curva quando questi tendano a P lungo la curva; se la curva è piana, coincide con il piano della curva. ◆ [ALG] Sfera ...
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attrazione
attrazióne [Der. del lat. attractio -onis "atto ed effetto dell'attrarre", da attractus (→ attrattivo)] [MCC] L'insieme delle forze attrattive fra corpi, e anche denomin. di ciascuna di tali [...] ] La proprietà di un attrattore (←) di essere il luogo dei punti dello spazio delle fasi verso cui un sistema tende nel corso della sua evoluzione temporale. ◆ [EMG] A. elettromagnetica: quella tra circuiti di forma opportuna, percorsi da correnti di ...
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consistente
consistènte [agg. Der. del part. pres. consistens -entis del lat. consistere "star saldo" e quindi "saldo, resistente" e anche, figurat., "non contraddittorio"] [FAF] Sistema c.: di sistema [...] denomin. di una stima sperimentale di una grandezza di valore incognito quando, divenendo sufficientemente grande il numero di osservazioni su cui è basata la stima, la media della stima medesima tende al valore vero della grandezza e la sua varianza ...
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Economista e statistico francese (Saint-Étienne 1904 - Parigi 1992), prof. nell'univ. di Digione (1938-53) e poi in quella di Parigi; socio straniero dei Lincei (1968). È noto per Les fluctuations économiques [...] (in Traité d'économie politique, dir. da G. Pirou, 1951; 2a ed. 1958) in cui, abbandonata la nozione di ciclo, tende a inserire lo studio delle fluttuazioni nella dinamica per arrivare a una spiegazione sintetica del movimento economico. Altre opere: ...
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In geometria, retta a cui una curva si avvicina indefinitamente: precisamente una retta a si dice a. di una curva C, quando la distanza da a di un punto che percorra C e tenda ad allontanarsi indefinitamente [...] possano avere punti comuni). Per es., un punto P (fig. A) che si muova sulla curva y=e−x si avvicina indefinitamente all’asse x quando la x tende a ∞: cioè l’asse x è a. per la curva y=e−x; altrettanto può dirsi per le curva x2−y2=a2 (fig. B) e y=tan ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] è una successione asintoticamente minimizzante per Fn che converge a un elemento v di U, allora v è un punto di minimo per F e Fn (vn) tende a F (v) per n → ∞.
In particolare, se F ha un unico punto di minimo u, e un è un punto di minimo per Fn per ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...