Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] ‘fragili’ (D, Li, Be, B).
Matematica
Il termine elemento ha spesso significato affine a infinitesimo (quantità variabile che tende al limite zero). In tal senso, elemento d’arco è un tratto infinitesimo di curva, più esattamente il differenziale ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] dall'ambito, alquanto ristretto e limitato, delle sole funzioni lineari, è viva e reale.
Un altro indirizzo di studî tende ad indagare la connessione della p. l. con altri settori della "ricerca operativa", e segnatamente con la teoria dei giochi ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] : il sistema approssimante possiede un numero finito di attrattori tali che l'orbita di un punto con probabilità unitaria tende a uno di essi; ciascuno di questi attrattori ha una misura fisica; le proprietà precedenti sono stabili per perturbazioni ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] limite. Si dimostra che esiste un numero D con la seguente proprietà:
se d 〈 D allora al tendere di r a 0 la quantità [1] converge all'infinito; se d > D allora al tendere di r a 0 la quantità [1] è uguale a zero.
Questo valore critico D (che può ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] ej, Fj(n) (cioè il numero delle volte che il sistema si trova nello stato ej nei primi n passi, diviso per n) tende in probabilità a πj;
5) il "tempo medio di ritorno" allo stato ej (cioè la media del tempo intercorrente tra due istanti successivi ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] D se: a) tutte le ϕj hanno i loro supporti in un compatto fisso; b) le ϕj, insieme a tutte le loro derivate, tendono uniformemente a zero.
Allora, per definizione, lo spazio delle distribuzioni è il duale D′ di D.
La proprietà fondamentale per porre ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] dare risposte quantitative precise a problemi di sferica.
Anche se la tavola delle corde di Ipparco non ci è pervenuta, si tende ad accettare l’opinione di Neugebauer secondo cui gli argomenti della tavola progredivano per intervalli di 7,5° ed è ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] messi sotto accusa nell'Analyst. Nella teoria dei "limiti delle quantità evanescenti" viene stabilito il limite a cui tende un rapporto fra due grandezze nell'istante in cui queste 'svaniscono' contemporaneamente. Ma, obiettava Berkeley, prima che le ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] parlavano Schweikart, Taurinus e Gauss. In maniera del tutto simile Lobačevskij definiva poi l'orisfera come la figura cui tende una sfera all'aumentare del suo raggio; nella geometria euclidea essa è un piano, mentre nella geometria immaginaria è ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] implicherebbe non solo atti medici, ma trasformazioni sociali e produttive ben più impegnative. Lo studio della morbosità tende appunto a captare, amplificare, trasmettere questi segnali, perché le malattie di massa, come diceva Rudolf Virchow ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...