(ebr. Belsha’ṣṣar) Nella Bibbia, re di Babilonia, figlio di Nabucodonosor, sotto il cui regno il profeta Daniele ha le sue visioni escatologiche. Viene ucciso la notte successiva a una cena regale, durante [...] «Mane, Thecel, Phares», interpretate da Daniele come sentenza divina dell’imminente fine di B. e del suo impero. La critica moderna tende a identificarlo con Bēl-shar-uṣur, figlio di Nabonedo, che sarebbe stato ucciso nel 539 a.C. dai Persiani. ...
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Martire (10 dic. 304); recatasi a Mérida dodicenne, secondo la Passio leggendaria e Prudenzio (Peristephanon, 3), vi fu bruciata viva (si mostra ancora in Mérida "il forno di s. E."). Il suo culto si diffuse [...] largamente in Occidente: a Béziers e a Ravenna le furono dedicate delle chiese. Festa, 10 dicembre. Dal sec. 7º si venera (festa, 12 febbr.) a Barcellona una martire omonima, che si tende generalmente a identificare con la E. di Mérida. ...
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teismo Termine filosofico e teologico designante in generale ogni dottrina che asserisce la divinità. Nel suo senso più generico, il t. si contrappone perciò all’ateismo, che è la negazione della divinità. [...] perciò è più affine al monoteismo che al politeismo. Esso si distingue, d’altra parte, anche dal panteismo, in quanto tende a considerare come separata e autonoma quella realtà divina che il panteismo fa invece coincidere con la natura; e dal deismo ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] .Fissato negli scritti del Nuovo Testamento e messo in bocca a Cristo stesso il principio fondamentale secondo cui tutto l'Antico Testamento tende a lui e ne prefigura il mistero realizzato nella pienezza dei tempi (Lc. 4, 16ss.; Gal. 4, 4; Eb. 3-10 ...
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Nel Nuovo Testamento (Atti degli apostoli e Lettere pastorali) i p. (dal gr. πρεσβύτερος, comparativo di πρέσβυς «vecchio, anziano») sono gli ‘anziani’ della comunità cui è affidato il governo della comunità [...] di loro. Nello sviluppo dell’organizzazione delle comunità, già nella prima metà del 2° sec., la figura del vescovo tende a differenziarsi dal collegio dei p., così da dare origine all’organizzazione monarchica delle comunità, con la differenziazione ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] singole realtà locali o nazionali, in conseguenza in primo luogo del fatto che essa, a causa dei crescenti flussi migratori, tende oggi a definire in Italia e in Europa un nuovo tessuto sociale. Ma anche un altro fattore - di maggiore complessità ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] nazioni' attraverso lo Stato: v. Connor, 1994), ha lasciato spazio negli anni novanta ad una letteratura di segno inverso, che tende a sottolinearne invece l'intrattabilità e la persistenza (v. Smith, 1991 e 1998).
In seguito a tali sviluppi, si è ...
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Storico e teologo francese (Strasburgo 1902 - Chamonix 1999); prof. a Strasburgo (1930-38 e 1945-48), Basilea (dal 1938) e Parigi nella École pratique des hautes-études (dal 1949), nella Libera facoltà [...] le questioni dottrinali, in cui l'eredità della Riforma protestante, attraverso lo sforzo di comprensione storica, tende all'ecumenismo. Scritti principali: Die ersten christlichen Glaubensbekenntnisse (1943, 2a ed. 1948; trad. it. 1948); Christus ...
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Scrittore mistico spagnolo (Oropesa, Toledo, 1536 circa - Madrid 1609 circa), dell'ordine dei francescani scalzi. La sua dottrina dell'amore s'ispira al neoplatonismo. Nei trattati principali (Triunfos [...] Misa, 1604; Considerationes spirituales super librum Cantici Canticorum Salomonis, 1607; Manual de vida perfecta, 1608) tende all'approfondimento psicologico dell'esperienza mistica (in particolare del "fondo dell'anima", della differenza tra anima ...
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OTTO, Walter F
Storico delle religioni, nato il 22 giugno 1874, professore a Francoforte, quindi (1934) a Königsberg.
È arrivato, anche sotto l'influsso di L. Frobenius, a una concezione delle religioni [...] indirizzo dell'O., criticato da varî studiosi come "a-storico" o "anti-storico", o "filosofico" (in quanto esso tende all'analisi di una forma spirituale colta in un momento considerato quale sua espressione perfetta) ha esercitato notevole influenza ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...