De Quervain, Fritz
Chirurgo svizzero (Sion 1858- Berna 1940). Prof. di chirurgia a Berna (1907 e poi dal 1918), a Basilea (1910) e rettore dell’univ. di Berna (1935-36). Si dedicò specialmente alle malattie [...] introdusse l’uso del sale iodato per la cura del gozzo. Ha legato il suo nome a una particolare forma di tiroidite subacuta, oggi riconosciuta di origine virale, e alla tenosinovite cronica stenosante dei tendini della mano, legata a traumi cronici. ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi, la regione basale, o basipodio, del segmento distale degli arti anteriori, corrispondente al tarso degli arti posteriori. Il c. è costituito da due serie di ossa (carpali), una [...] faccia anteriore del massiccio osseo, un solco, detto doccia del c. (anche canale o tunnel carpale) nel quale decorrono i tendini dei muscoli flessori delle dita e il nervo mediano.
Tutte le ossa del c. possono essere sede di fratture in rapporto ...
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MEDIO (lat. medius; fr. le doigt du milieu; sp. dedo del medio; ted. Mittelfinger; ingl. ntiddlefinger)
Riccardo Dalla Vedova
È il terzo dito della mano; si svolge longitudinalmente rispetto al terzo [...] a quella dei contigui. Insieme col relativo metacarpo rappresenta l'asse longitudinale della mano. La guaina dei suoi tendini flessori non si prolunga nella palma della mano e quindi le eventuali flogosi tendinee non trovano preformate facili vie ...
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MARCHI, Vittorio
Agostino Palmerini
Istologo, nato a Novellara nel 1851, morto a Iesi il 14 maggio 1908.
Conseguito nel 1873 ii diploma in farmacia a Modena, v'intraprese gli studî di medicina; particolarmente [...] muscoli motori dell'occhio, ciò che non e a stato possibile allo stesso C. Golgi che per primo aveva descritto nei tendini queste formazioni); s'addestrò in anatomia patologica nell'istituto di P. Foà e nel 1882 si laureò in medicina. A. Tamburini ...
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carpale, canale (o tunnel)
Cavità di forma allungata delimitata dalle ossa del carpo, nella quale decorre il nervo mediano. Sindrome del canale o del tunnel c.: flogosi cronica del suddetto tratto del [...] mano e del polso. La terapia è chirurgica, con liberazione del nervo mediano dalle aderenze flogistiche che hanno causato la sindrome. Vengono utilizzati anche tutori che mantengono in posizione corretta l’arto e riducono l’infiammazione dei tendini. ...
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È un disturbo della motilità statica, consistente nella contrazione tonica, involontaria e generalmente persistente, d'uno o più muscoli della vita animale. Queste caratteristiche la distinguono dalle [...] d'un apparecchio gessato. Sono mezzi di cura cruenta le tenotomie e le miotomie (allungamento dei ventri muscolari o dei tendini) che si possono eseguire per via sottocutanea con un tenotomo, o a cielo aperto; i trapianti tendinei, le operazioni sui ...
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GLYKON (Γλύκων)
S. Ferri
1°. - Scultore ateniese (all'incirca dei primi anni del III sec. d. C.), ha inscritto il proprio nome sulla roccia del piedistallo dell'Eracle Farnese in Napoli proveniente dalle [...] . Colpisce in modo singolare l'esagerazione portata al massimo grado dei particolari anatomici, per cui non soltanto vene, tendini ed altri elementi di superficie sono resi con grande evidenza, ma le masse dei volumi (caratteristica di tarda epoca ...
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ritrazione
Restringimento, riduzione di volume di un organo o di un fluido biologico: r. dei tessuti cicatriziali. R. del coagulo: la riduzione di volume del coagulo già formato; tale fenomeno in vitro [...] tipo sclerotico degenerativo a carico di un organo o di una formazione anatomica appartenente al sistema muscolare (muscoli, aponeurosi, tendini) che non può più riprendere la normale lunghezza. Esempi di r. si hanno nella malattia di Volkmann con r ...
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GAMBA (probabilmente dal gr. καμπή "curvatura"; fr. jambe; sp. pierna; ted. Bein; ingl. leg)
Riccardo Galeazzi
È il segmento dell'arto inferiore, intermedio fra il ginocchio e il collo del piede; nell'uomo [...] due strati: uno strato superficiale costituito dal tricipite surale formato dai gemelli e dal soleo e che termina in basso sul tendine di Achille, e uno strato profondo, che racchiude i muscoli flessori delle dita e il tibiale posteriore. Fra i due ...
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METACARPO (dal gr. μετά "oltre" e καρπός "carpo")
Riccardo Dalla Vedova
È la parte distale del massiccio della mano, che fa seguito al carpo e dal quale s'irradiano le dita; divergendo il primo (pollice) [...] falangi all'incirca per il 1/3 prossimale della loro lunghezza.
Le parti molli del metacarpo (cute, sottocutaneo, fasce, tendini, guaine, muscoli, vasi e nervi), oltre che alle varie lesioni traumatiche sono soggette a flogosi, acute e croniche, e ...
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tendina
s. f. [dim. di tenda]. – 1. Piccola tenda. In partic., il telo o la cortina che si appende o si applica all’interno di finestre e finestrini per impedire la vista dall’esterno e per attenuare la luce del sole: le t. della finestra;...
tendine
tèndine s. m. [lat. tardo (o mediev.) *tendo -dĭnis, der. di tendĕre «tendere»]. – In anatomia, organo di tessuto connettivo fibroso, tenace e inestensibile, che ha la funzione di fissare il muscolo sul segmento osseo o sulla formazione...