Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] Cuneo. Per l'autorità di cui godeva, fu accettato il suo lodo, detto di Torino (8 ag. 1381), che decise del possesso di Tenedo tra Genova e Venezia. L'ultima sua impresa, nel 1382, fu la spedizione nel Napoletano al seguito di Luigi d'Angiò dal quale ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] l'altro incarico affidatogli, provvedere cioè alla consegna di Tenedo al rappresentante dei conte di Savoia: per giungere a ciò pubblica, per aver consigliato il Muazzo a non abbandonare Tenedo. Forse la signoria veneziana cercò in questo modo di ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] II (1575-78), Rodolfo II (1579-82) e i pontefici Sisto V e Gregorio XIV (1589-91). Barbaro (Venezia 1617 - Tenedo 1657), valoroso uomo di mare, partecipò alla guerra di Candia distinguendosi in numerosi episodî bellici (battaglia di Nasso, 1651 ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] del D. come provveditore, fu catturato e ucciso dai Turchi.
A causa della parte da lui avuta nella sofferta vicenda di Tenedo, qualche anno più tardi, nel 1385, fu coinvolto in un penoso episodio. In Senato il D., che appoggiava - pare - le scelte ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] il 6 sett. 1381, il C. si occupò della consegna di preziosi ai procuratori di Firenze, come pegno per la cessione di Tenedo ad Amedeo VI di Savoia prevista dal dettato della pace di Torino. L'anno seguente fu tra i correttori alla promissione del ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] , con il patriarca d'Aquileia e con i Carraresi di Padova. Le ostilità scoppiarono nel 1377, in seguito all'occupazione di Tenedo da parte dei Veneziani; una flotta di dieci galee salpò allora da Genova nel mese di agosto, sotto il comando di Aronne ...
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BARTOLOMEO da li Sonetti
Angela Codazzi
Marinaio veneziano del secolo XV, autore di un Isolario del mare Egeo. Di lui sappiamo solo quanto egli stesso scrive nella prefazione alla sua operetta. "Bon [...] ed altre più piccole. Seguono le Sporadi settentrionali, con un gruppo orientale, che comprende fra le altre Metelino e Tenedo ed un gruppo occidentale con Sciro, Negroponte ed altre. L'Isolario si conclude con la descrizione e la delineazione di ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] a scongiurare il riaccendersi della guerra, dissociando la volontà della sua città da quella del bailo veneziano a Tenedo, Zanachi Mudazzo, "inobediente et ribello", rifiutatosi di consegnare l'isola al rappresentante di Amedeo VI.
Alla morte dei ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] , Girolamo Contarini, lo nominava vicecapitano delle galere grosse, e con queste il F. partecipò all'attacco di Tenedo (settembre 1500) e ancora di Cefalonia, assieme alla flotta spagnola guidata da Gonzalo de Cordoba (novembre-dicembre). Caduta ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] nell’Egeo, questo per la mancanza di una base vicina a Costantinopoli. Pertanto Venezia provvide ad assicurarsi l’isola di Tenedo, dopo di che, l’11 gennaio 1353, Pisani fu rieletto capitano generale da Mar. Teatro delle operazioni fu la Sardegna ...
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eolico2
eòlico2 agg. [dal lat. Aeolĭcus, gr. Αἰολικός] (pl. m. -ci). – Degli Eoli, una delle tre antiche stirpi greche (insieme con gli Ioni e Dori o Achei) cui appartenevano i Tessali e i Beoti che fondarono colonie nella zona nord-occidentale...
possente
possènte agg. [rifacimento di potente sulle forme con tema poss- della coniugazione di potere], letter. – 1. a. Lo stesso che potente, detto sia di persona: molti e p. nimici (Boccaccio); di Tenedo Possente imperador (V. Monti); anche...