GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] fase del conflitto pluridecennale tra le due città che si era riacceso nel 1376 con l'occupazione veneziana dell'isola di Tenedo, quasi all'imbocco dei Dardanelli, in posizione strategica per i collegamenti con le colonie genovesi del Mar Nero. Per ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] d'Austria, ed in settembre versò 150.000 fiorini d'oro al Comune di Firenze, quale pegno per la consegna dell'isola di Tenedo al conte di Savoia, secondo gli accordi di Torino; ancora, nel giugno 1382 fu tra gli elettori del doge Michele Morosini, e ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] veneziano, Donato Tron, rientrando quindi in patria dove riferì al Senato degli avvenimenti di cui era stato protagonista.
La presa di Tenedo fu però la causa di un nuova guerra tra Genova e Venezia e, per tentare di evitarla, verso la fine del 1376 ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] l'altro incarico affidatogli, provvedere cioè alla consegna di Tenedo al rappresentante dei conte di Savoia: per giungere a ciò pubblica, per aver consigliato il Muazzo a non abbandonare Tenedo. Forse la signoria veneziana cercò in questo modo di ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] del D. come provveditore, fu catturato e ucciso dai Turchi.
A causa della parte da lui avuta nella sofferta vicenda di Tenedo, qualche anno più tardi, nel 1385, fu coinvolto in un penoso episodio. In Senato il D., che appoggiava - pare - le scelte ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] il 6 sett. 1381, il C. si occupò della consegna di preziosi ai procuratori di Firenze, come pegno per la cessione di Tenedo ad Amedeo VI di Savoia prevista dal dettato della pace di Torino. L'anno seguente fu tra i correttori alla promissione del ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] , con il patriarca d'Aquileia e con i Carraresi di Padova. Le ostilità scoppiarono nel 1377, in seguito all'occupazione di Tenedo da parte dei Veneziani; una flotta di dieci galee salpò allora da Genova nel mese di agosto, sotto il comando di Aronne ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] a scongiurare il riaccendersi della guerra, dissociando la volontà della sua città da quella del bailo veneziano a Tenedo, Zanachi Mudazzo, "inobediente et ribello", rifiutatosi di consegnare l'isola al rappresentante di Amedeo VI.
Alla morte dei ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] quelle acque. I Veneziani imputarono tuttavia alla sua prematura partenza la perdita, avvenuta in quel giorni, delle isole di Tenedo e Lemno che la Repubblica era riuscita a strappare agli Ottomani soltanto l'anno precedente.
Al suo ritorno a Roma ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] , Girolamo Contarini, lo nominava vicecapitano delle galere grosse, e con queste il F. partecipò all'attacco di Tenedo (settembre 1500) e ancora di Cefalonia, assieme alla flotta spagnola guidata da Gonzalo de Cordoba (novembre-dicembre). Caduta ...
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eolico2
eòlico2 agg. [dal lat. Aeolĭcus, gr. Αἰολικός] (pl. m. -ci). – Degli Eoli, una delle tre antiche stirpi greche (insieme con gli Ioni e Dori o Achei) cui appartenevano i Tessali e i Beoti che fondarono colonie nella zona nord-occidentale...
possente
possènte agg. [rifacimento di potente sulle forme con tema poss- della coniugazione di potere], letter. – 1. a. Lo stesso che potente, detto sia di persona: molti e p. nimici (Boccaccio); di Tenedo Possente imperador (V. Monti); anche...