DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] D. andò ambasciatore presso il patriarca di Aquileia e, il 4 giugno, fu a Genova con Pietro Emo per giustificare la mancata cessione di Tenedo ad Amedeo VII di Savoia, prevista invece dal dettato della pace di Torino. Il 12 ag. 1384 era fra i savi su ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] rimase per alcuni mesi nell'ambasciata inglese, quindi, tagliato in due e celato in un barile di caviale, venne portato a Tenedo e di lì, in un vascello olandese, a Venezia perché riposasse nella tomba di famiglia. Erede del C., privo di discendenza ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] si allearono con Giovanni Paleologo: questi, come pegno di un prestito ricevuto di 20.000 ducati, cedette loro l'isola di Tenedo per la durata della guerra (10 ott. 1352). L'importante vittoria ottenuta dai Veneto-Catalani il 29 ag. 1353, nelle acque ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] non gli impedirono di prepararsi alla guerra: stava per esplodere il conflitto tra Venezia e Genova per il possesso dell'isola di Tenedo, passato alla storia con il nome di guerra di Chioggia. Nell'aprile del 1378 il C. si unì in lega con il ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] avanzata da Venezia che offre il pascià visir Mehemet, zio del sultano, catturato nel luglio - in occasione della presa di Tenedo - da Barbaro Badoer. S'incupisce nel frattempo il D. che - savio del Consiglio e, nel 1655, correttore della promissione ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] commercio veneziano e sottoscrisse il 10 ottobre a nome del Pisani e degli altri provveditori l'atto di cessione dell'isola di Tenedo, che Giovanni V Paleologo consegnò a Venezia per tutta la durata della guerra con Genova in cambio di 20.000 ducati ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] armi venete.
D'assoluto rilievo, di lì a poco, il ruolo del D. nella "impresa ... felice e fortunata" di Tenedo ultimata il 13 luglio. Anche se leggermente colpito "nel stomaco" da una "moschettata", è l'energico "principal direttore" d'ogni ...
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eolico2
eòlico2 agg. [dal lat. Aeolĭcus, gr. Αἰολικός] (pl. m. -ci). – Degli Eoli, una delle tre antiche stirpi greche (insieme con gli Ioni e Dori o Achei) cui appartenevano i Tessali e i Beoti che fondarono colonie nella zona nord-occidentale...
possente
possènte agg. [rifacimento di potente sulle forme con tema poss- della coniugazione di potere], letter. – 1. a. Lo stesso che potente, detto sia di persona: molti e p. nimici (Boccaccio); di Tenedo Possente imperador (V. Monti); anche...