GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] in Mussolini il simbolo della ritrovata unità nazionale.
La partecipazione al conflitto gli fruttò la promozione a tenente colonnello per meriti eccezionali, ma non la tessera del partito fascista, che, secondo numerose informative della polizia ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] in vita l’azienda e salvaguardare i rapporti con la Marina. A tale fine voleva che l’ingegner Dino Zei, allora tenente colonnello delle armi navali, con il quale collaborava dal 1968, gli subentrasse. Zei avrebbe dovuto lasciare la Marina con il ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] all'opposizione di Ravennati e Ferraresi, segnò la fine della direzione del L., che nel giugno 1773 fu sostituito dal tenente colonnello G.A. Boldrini; come scrisse il suo confratello toscano L. Ximenes, dovette lasciare in tronco le operazioni e far ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] era già a Caserta, ma in tempo per partecipare alla battaglia del Volturno. Qui fu promosso da Garibaldi al grado di tenente generale ed ebbe ancora modo di dare prova di ardimento e capacità direttive.
Con tale grado nel '61 entrò nell'esercito ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] il grado di sottotenente di artiglieria; presente alle battaglie di Debri Hotzà e dell'Endertà, nel luglio 1936 fu promosso tenente per merito di guerra.
Alla caduta del fascismo il B. fu costretto ad abbandonare la direzione del Corriere della Sera ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] ripiegarsi su sé stesso recitando in film di più ridotte ambizioni (da Spaghetti House, 1982, di Giulio Paradisi, a Il tenente dei carabinieri, 1986, di Maurizio Ponzi, sino a Grandi magazzini, 1986, di Castellano e Pipolo) in cui ha essenzialmente ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] dal F., è legato alle esperienze che l'autore aveva vissuto durante la campagna di Etiopia.
Tuttavia la vicenda del giovane tenente italiano al centro della narrazione - alla ricerca di un medico che gli curi un dente malato, questi si perde nel ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] carcere di Castel Nuovoe quivi tenuto in stretto isolamento, sì che non "abbia commercio con altri" se non tramite "il tenente di castello", sì che, per suo conto, "non parli ad alcuno". Ciò non toglie che, invece, del suo repentino incarceramento ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] della montagna di A. Vergano, un altro film in divisa, ma senza gesta eroiche né battute propagandistiche, in cui fu il tenente degli alpini Andrea Fontana, sobrio ed efficace.
Dopo l'8 sett. 1943 la Repubblica sociale italiana tentò di far rivivere ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] del Regno d'Italia, Lugano 1823, p. LXXXVI; G. De Filippi, Orazione funebre recitata la sera del 25 lug. su la tomba del tenente maresciallo F., in Gazzetta privilegiata di Milano, 26 luglio 1838; I carteggi di F. Melzi d'Eril, a cura di C. Zaghi, V ...
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tenente
tenènte s. m. [forma accorciata di luogotenente]. – Nella gerarchia militare, grado e titolo (anche con riferimento a donna) dell’ufficiale subalterno delle forze armate terrestri e aeree, cui compete normalmente il comando di un plotone...
ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. Denominazione generica di persona incaricata...