BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Figlio di Giovanni Battista, tenente generale del Genio che si stabilì a Roma per ragioni di servizio, e di Maria Bosio, il B. era l'ultimo di sei fratelli (Caterina, Adolfo, Giorgio, Francesca, Paolo) di una famiglia profondamente cattolica e, d' ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] del 1813, il viceré l'incaricò di organizzare un nuovo reparto di veliti, dei quali, il 12 marzo, fu nominato tenente in primo. Sempre con la Guardia partecipò ai combattimenti in Slovenia, presso Lubiana; e, nominato il 18 ottobre aiutante maggiore ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] dannunziana di Fiume, dove rimase fino al settembre successivo. Fu congedato nel marzo del 1921 con il grado di tenente di artiglieria (Consiglio di Stato, Fascicoli personali, n. 691).
Dopo aver compiuto i primi studi a Mondovì, brillante studente ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] delle spoglie del maggiore Corti, e nello stesso giorno un rituale identico salutò il ritorno a Modena del corpo del tenente Bonaccini. L’apice di questa liturgia nazionalista, rimbalzata dai quotidiani in tutto il Paese, avvenne però a Firenze, dove ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] abbienti.
Nel 1915 venne nominato socio corrispondente dell'Accademia cosentina. Partecipò alla prima guerra mondiale raggiungendo il grado di tenente, di cui fu poi privato per ragioni politiche. In Consiglio provinciale, nel 1916, si batté per il ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] in Ispagna, e poi alle corti di Roma e di Napoli. Comandato in seguito a Parma, vi ottenne subito patenti di tenente colonnello (Arch. di Stato di Parma, Carteggio Borbonico 843, decr. 13 genn. 1751) e fu destinato al presidio di Piacenza. Quivi ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] terra veneta con la paga d'un reggimento, nel 1686 il D. partecipò alla guerra austro-ottomana con la qualifica di tenente-maresciallo e assumendo, dopo la morte del generale Schultz, il comando dell'armata cesarea di stanza in Croazia.
Con opportuna ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] suo ambiente.
Nell'autunno del 1760 si era innamorato di Teresa Blasco, vivace e volubile ragazza, figlia d'un tenente colonnello del corpo degli ingegneri, Domenico Blasco. L'opposizione paterna contribuì a far di questa passione una questione di ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] - Napoli 18 sett. 1836), avviato dal padre al sacerdozio e poi alla medicina, aveva quindi intrapreso la carriera militare. Tenente nel 4° reggimento cacciatori, aveva partecipato alla campagna di Roma del 1798, dove fu ferito, all'impresa di Caiazzo ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] , a partire dal febbraio 1620, e passò in seguito, sotto Gregorio XV, col cardinale Spinola, uditore di Camera, come luogo tenente criminale generale. Nel 1623 il papa però l'inviò di nuovo a Bologna come uditore del Torrione, ma l'elevazione alla ...
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tenente
tenènte s. m. [forma accorciata di luogotenente]. – Nella gerarchia militare, grado e titolo (anche con riferimento a donna) dell’ufficiale subalterno delle forze armate terrestri e aeree, cui compete normalmente il comando di un plotone...
ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. Denominazione generica di persona incaricata...