Scrittore messicano (Città di Messico 1940 - Bloomington, Indiana, 2015). Il suo primo romanzo, Gazapo (1965), si iscrive nell'ambito del movimento detto de la Onda che, con linguaggio non letterario e [...] días circulares, 1969; La princesa del palacio de hierro, 1974; Compadre lobo, 1977; Paseo en trapecio, 1985; Muchaco en llamas, 1987; La muchacha que tenia la culpa de todo, 1995; Con tinta sangre del corazón, 2000; A troche y moche, 2002). ...
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PORTICELLO
M. Paoletti
Insenatura del litorale calabrese posta all'imboccatura Ν dello Stretto di Messina ove è stato scoperto nel 1969 il relitto di una nave che trasportava, tra varie merci, alcune [...] essere fuso e riutilizzato. Non è possibile, per il momento, individuare con sicurezza l'origine dei bronzi. La rotta tenuta dalla nave al momento del naufragio sembrerebbe avvalorare la tesi di una navigazione locale lungo la costa Ν della Sicilia ...
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Medico, nato a Sigmaringen (Germania) il 23 marzo 1825, morto al Cairo il 9 maggio 1862. Studiò a Friburgo in Brisgovia (1843), con Th. v. Siebold, e poi a Tubinga (1845), dove nel 1850 si laureò e fu [...] vescicale o ematuria d'Egitto. Studiò anche altri vermi parassiti e descrisse un altro trematode, Heterophy'es, e una tenia (Taenia aegyptiaca), che fu poi chiamata dal von Siebold Hymenolepis nana. Al B. si devono parecchie importanti ricerche ...
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INSÚA, Alberto
Scrittore spagnolo, nato all'Avana nel 1885, ma educato in Spagna, dove ha seguito gli studî giuridici e ha svolto una fertile attività giornalistica.
Romanziere fecondo, l'I. si è venuto [...] e una lucida struttura fantastica.
Opere: Tra i romanzi più noti: La mujer fácil (1909); Las neuróticas (1911); El demonio de la voluptuosidad (1911); El peligro (1915); El negro que tenía el alma blanca (1922); Un enemigo del matrimonio (1925), ecc. ...
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ESCHILO (Αἰσχύλος, Aeschãlus)
L. Laurenzi*
Il primo dei tre grandi tragici attici del V sec. a. C., morto nel 455 a. C.
Da Pausania (i, 21, 2) si apprende che la figura di E. appariva in un quadro di [...] IV sec. a. C.).
La sua immagine viene generalmente riconosciuta in un ritratto di cui esistono otto repliche ornate dalla tenia e rappresentanti quindi un personaggio illustre. Mancano le iscrizioni, ma l'iconografia può dirsi sicura poiché una delle ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] organismi che possono vivere esclusivamente come p. (per es., la tenia, e, tra gli organismi vegetali, le Angiosperme e i Funghi delle fisiologica altrimenti determinata.
P. intestinali come le tenie hanno perso l’apparato digerente e assorbono il ...
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Detto "il filosofo mugellano" perché mugellano d'origine, sebbene nato a Benevento il 3 agosto 1695. Medico all'isola d'Elba, si recò poi in Francia, in Olanda, in Inghilterra, conoscendovi il Newton, [...] botanica fiorentina. Morì povero il 1° gennaio 1758 a Firenze.
Ebbe intuizione naturalistica potentissima. Lo dimostra l'opuscolo sulla tenia (Dei vermi cucurbitini dell'uomo) e il Discorso sopra la istoria naturale (Firenze 1748). Ma non minore fu ...
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HEROPHILE (῾Ηροϕίλη)
L. Rocchetti
Sibilla, sacerdotessa di Apollo Sminteo, nata da una ninfa e da un mortale, il cui luogo di nascita è indicato in vari luoghi, ma principalmente nella Troade, sull'Ida [...] seduta su una roccia sulla quale si appoggia con la sinistra e nella destra un ramo; in un'altra moneta essa regge una tenia. La testa della sibilla, volta di tre quarti, laureata e con collana, appare su monete di Gergis, nella Troade, tra il 400 ed ...
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Vedi PINDARO dell'anno: 1965 - 1996
PINDARO (Πίνδαρος)
G. Sena Chiesa
Il maggiore poeta lirico greco nato a Tebe (522-442).
Da passi di fonti antiche (Aysch., Epist., 4; Paus., I, 84) è noto che gli [...] obliqua accentua il movimento del busto; il volto, di cui esiste una copia a Londra, ha i corti capelli cinti da una tenia, occhi aggrottati e folta barba. Pur nella posa statica, la statua si espande con la torsione del busto, il movimento delle ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] , il C. rispose che avrebbe reagito andandosene dalla città a vivere in altra parte, "porque - come scriveva Filippo al padre - el tenia su hazienda en tierras de V. M. y avia de vivir in ellas sin offresçer otra ayuda ni assistensia para ello" (ibid ...
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tenia1
tènia1 s. f. [dal lat. taenia, gr. ταινία «benda, nastro», der. di τείνω «distendere»]. – 1. La benda con cui, nell’antichità classica, si cingeva il capo del sacerdote, del supplice, del vincitore negli agoni, ecc., e che indicava...
tenia2
tènia2 s. f. [dal gr. ταινία (v. tènia1), già dai Greci usato per indicare il verme solitario, per l’aspetto nastriforme]. – Nome di alcuni vermi cestodi e particolarm. di quelli della famiglia tenidi, parassiti dell’intestino umano...