L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] è correlata all'interasse delle colonne. Sulla sua superficie liscia viene sovrapposto un continuo listello aggettante, la tenia, nel cui sottosquadro sono appese, a intervalli cadenzati dal ritmo delle colonne e dei soprastanti triglifi, le ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] un cratere a colonnette tardo-corinzio del Louvre, e di un'anfora calcidese di Londra, dove P. seduto, con capelli trattenuti da una tenia e con lunga barba, ha il corpo coperto da un folto pelame che si stende dal petto alle gambe, mentre il primo ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] due o tre file di pietre, ma sempre in un unico strato. Nel suo bordo superiore, all'esterno, esso porta la tenia, una fascia liscia e aggettante, alla quale spesso corrisponde, all'interno, una fascia meno sporgente. Segue, al disopra, un fregio di ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] assiste sul trono presso un'ara accanto a Hera. E lo stesso schema invertito e riassunto nelle tre figure principali di Eros, con la tenia, di A., qui emergente solo con il busto e ornata con ricco diadema, di Charis con il mantello, con l'ara e l ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] Con il vaglio della materia mitica è collegata l'interpretazione della figura di D., così si è pensato ad un doppione di Efesto, tenendo presente un cratere fliacico del IV sec. a. C. (Londra), ove è la figura di quel dio, ma con il nome iscritto di ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] a Copenaghen dei primi del V sec. a. C. un nudo servitorello negroide dal naso corto e schiacciato segue il nobile padrone tenendo un cestello sulla spalla, e in una lèkythos a fondo bianco a Berlino una giovane ancella negroide vestita di peplo reca ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] e la spada nella mano destra.
Alla fine del IV sec. a. C. la testa di A. di tipo giovanile, cinta di una tenia, è riprodotta su monete della Macedonia e di Anfipoli. In età ellenistica ritroviamo A. nella grande gigantomachia dell'altare di Pergamo ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] è parzialmente aperta. Riccioli plasticamente modellati irradiano dalla sommità del capo e cadono sulla nuca. La testa è cinta da una tenia. Un foro, forse per un attacco metallico, si nota sulla sommità della testa, e dei fori traversano il centro ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] spirali correnti; una tazza d'oro poco profonda, decorata anch'essa con una spirale corrente, e un diadema d'oro in forma di tenia: si data verso la metà del XVI sec. a. C. Nella stessa fossa sono stati trovati molti gioielli in forma di civetta, di ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] . Assieme alle sculture si è rinvenuto un notevole numero di lastre di bronzo, con ancora confitti i chiodi che servivano alla loro tenuta. Vi sono anche due lastre con figure a rilievo, una con una gorgone, l'altra con due lottatori. Si può proporre ...
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tenia1
tènia1 s. f. [dal lat. taenia, gr. ταινία «benda, nastro», der. di τείνω «distendere»]. – 1. La benda con cui, nell’antichità classica, si cingeva il capo del sacerdote, del supplice, del vincitore negli agoni, ecc., e che indicava...
tenia2
tènia2 s. f. [dal gr. ταινία (v. tènia1), già dai Greci usato per indicare il verme solitario, per l’aspetto nastriforme]. – Nome di alcuni vermi cestodi e particolarm. di quelli della famiglia tenidi, parassiti dell’intestino umano...