BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] Majestad monsignor de Virago hermano (sic) del presidente Virago y Ludovico Virago, avisando de las cosas de Francia, donde el tenía mucha inteligencia y sele davan cient escudos de penssion cada mes y llamavase el amigo de Turin" (ibid., leg. 1232 ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] ottenuti; di appassionato ricercatore, per la connessa esplorazione della "struttura fine delle uova mature di tenia saginata". Ancora, condusse studi sulle oftalmopatie di origine vascolare, sulle deformità palpebrali elefantiasiche, sull'esoftalmo ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] 1868], pp. 44-52; La narceina contro gli attacchi d'asma nervoso e d'emicrania, ibid., pp. 478-493).
Dopo la conferenza tenuta da G. Barellai all'Ateneo veneto il 4 giugno 1868 per illustrare i benefici effetti delle cure marine per i bambini affetti ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] ampiamente le caratteristiche che il sistema lacunare da lui scoperto assume nelle varie classi animali. Si giovò delle lezioni tenute all'università di Napoli, dove, secondo una notizia riferita da F. S. Moriticelli (e raccolta nella Storia della ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] questo compositore e i limiti del suo apporto. D'altra parte la critica letteraria continuava spesso a leggere O. senza tenere conto dei risultati che, sia pur lentamente, si facevano luce; sì che talvolta si generò un'inutile antitesi tra filologi ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] moderna 'Rossini-Renaissance' (scrisse Fedele d’Amico: «Scagliò su e giù per tutta la sera le sue volatine, ora furibonde ora tenere, senza lasciare inerte una nota sola»: Vie nuove, 11 maggio 1952); i Puritani a Roma con Lauri Volpi (maggio); la ...
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tenia1
tènia1 s. f. [dal lat. taenia, gr. ταινία «benda, nastro», der. di τείνω «distendere»]. – 1. La benda con cui, nell’antichità classica, si cingeva il capo del sacerdote, del supplice, del vincitore negli agoni, ecc., e che indicava...
tenia2
tènia2 s. f. [dal gr. ταινία (v. tènia1), già dai Greci usato per indicare il verme solitario, per l’aspetto nastriforme]. – Nome di alcuni vermi cestodi e particolarm. di quelli della famiglia tenidi, parassiti dell’intestino umano...