Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] del Gattamelata, il quale riuscì tuttavia a sfuggirgli, ritirandosi in Val di Ledro; spintosi fin sotto Padova, fu battuto a Tenna (1439) da F. Sforza, su cui si riprese con la conquista di Verona, fulmineamente rioccupata peraltro da F. Sforza ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] di numerose chiese rurali e di alcune chiese cittadine, la costruzione di ponti sui fiumi Ete e Tenna, la ristrutturazione del palazzo arcivescovile e la riorganizzazione della mensa e dell'archivio rappresentarono le principali manifestazioni ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] come marchigiano, ma precisamente, secondo che si voglia consentire col Crocioni o col Camilli, proprio del territorio tra il Tenna e il Chienti oppure della zona di Osimo. È anche vero che si tratta di una dialettalità preziosisticamente accentuata ...
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