DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] presso l'orfanatrofio del Carmine, detto delle Arti, prima ancora che vi sorgesse la scuola di musica. Come tenore cantò più volte nella cattedrale in occasione di festività religiose (festa del Corpus Domini del 1828, il 12 maggio 1831, per l' ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] 'ignora in quale anno avesse ricevuto gli ordini sacri.
Cantore molto stimato dai contemporanei, il B. ebbe una bellissima voce di tenore sonora, chiara e soave, citata per esempio da G. B. Doni nelle sue opere (Compendio..., De' trattati di musica e ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] la guida di F. Cellini, allora maestro di cappella della chiesa metropolitana di Fermo.
Dotato di una bella voce di tenore, debuttò nella primavera 1845 al teatro Corso di Bologna nel Don Procopio, pasticcio di C. Cambiaggio, ma passò subito dopo ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] fu ordinato sacerdote. Fu inizialmente attivo come musicista a Roma: il 10 marzo 1661 risulta candidato ad un posto di tenore alla cappella Sistina; ancora come cantore la sua presenza è documentata a S. Luigi dei Francesi per le funzioni del 25 ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, legisl. XXV, XXVI, XXVII, ad indices.
B. Croce, Relazione sulle memorie inviate pel premio Tenore in risposta al tema "Le dottrine del 3° volume del Capitale di Marx", letta nella tornata del 5 febbraio ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] allievo di B. Carelli e di V. Lombardi, e completò gli studi seguendo gli esempi pratici che al teatro S. Carlo gli venivano da tenori quali J. Gayarre, A. Masini e R. Stagno.
Non si sa molto sull'attività del D. prima del debutto: prese parte a una ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] Busti.
Fu scritturato nel 1837 al teatro Nuovo di Napoli, con il rispettabile cachet di 30 ducati al mese, come primo tenore assoluto nel Torquato Tasso di G. Donizetti e confermato l’anno seguente per Un curioso stratagemma (G. Moretti), I pirati (E ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] sempre a Ravenna, prese parte all'esecuzione di una messa composta e diretta dal sedicenne Gioacchino Rossini. Ancora in qualità di tenore il L. si esibì dal 1820 al 1826 in opere di Rossini (con cui pare avesse stretto una stabile frequentazione), G ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] si laureò e iniziò la professione distinguendosi presto per personalità, capacità dialettiche e in generale per il suo "tenore di vita […] brillante" (Moscati, p. 7).
Nel 1845, conseguito per concorso l'alunnato in giurisprudenza pratica bandito dal ...
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PICCHI, Mirto
Paolo Valenti
PICCHI, Mirto. – Nacque a San Mauro a Signa (Firenze) il 15 marzo 1915, secondo di quattro figli (Vittorio, poi Alfredo e Armida) di Egidio e di Ada Picchi (omonimia senza [...] prova non convincente, lo invitò a cantare un’aria per tenore: questo momento segnò l’autentico inizio della carriera vocale di quale mantenne rapporti per tutta la vita, e col tenore Pilade Sinagra, in questo caso con conseguimenti modesti.
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...