CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] e avvocati. Anche il fratello Luigi fu un ingegnere assai noto a Milano, ebbe sette figli, fra cui Ettore, il famoso tenore, e Domenico, il grande clinico, primario dell'Ospedale Maggiore di Milano. La figlia del C. sposò l'architetto Cesare Nava.
Il ...
Leggi Tutto
COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] botanica. In quest'ultima disciplina ebbe a maestro M. Tenore, col quale collaborò negli anni 1810 e 1811 nel botanico. Nel 1812, regnante Gioacchino Murat, su proposta dello stesso Tenore il C. fu inviato a Parigi con un gruppo di giovani ...
Leggi Tutto
ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] Estense di Modena (Mus. C. 346). Le sue doti notevoli di clavicembalista e di cantante - aveva una bella voce da tenore - lo portarono dapprima a Napoli, invitato dal ministro conte Antonio di Micheroux al suo servizio, indi a Palermo ed infine, nel ...
Leggi Tutto
PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] sportiva, come ciclista, ma la voce fuori dal comune destò l’attenzione di alcuni melomani e del padre stesso. Il tenore Alessandro Vezzani, che ascoltò Pinza al Liceo musicale di Bologna, la ritenne immatura e accettò di dare lezioni al giovane ...
Leggi Tutto
CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] ); Ecce quam bonum per quattro voci e orchestra (settembre 1844); Ecce sacerdos magnus a quattro voci (24 luglio 1846); Flos Carmeli per tenore e orchestra (1858); Inno a Pio IX per voci e orchestra (testo di F. Bartoli, 1° ott. 1846); Inno per il S ...
Leggi Tutto
NOVARO, Michele
Roberto Iovino
NOVARO, Michele. – Nacque a Genova il 23 dicembre 1818 (Genova, parrocchia di S. Lorenzo, Liber Baptizatorum 1793-1864).
Fu il primo dei cinque figli (seguito da Giovanni [...] poi per mezzosoprano); nel 1844 nella Gazza ladra di Gioachino Rossini.
Nel 1847 si stabilì di nuovo a Torino per lavorare come secondo tenore e maestro dei cori al Regio e al Carignano. Lì, nel giro di poche ore, compose il Canto degli Italiani, il ...
Leggi Tutto
TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] di maestro di cappella in cattedrale; compose un Tantum ergo per baritono e orchestra, completò un Piccolo “Quia vidisti” per tenore e orchestra, già sbozzato a Napoli (è l’antifona al Magnificat per s. Tommaso), e un Sant’Antonio, piccola sacra ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] a Napoli, ove avrebbe studiato contrappunto con G. Tritto e appresa l'arte del canto. Sembra che abbia esordito come tenore a Treviso; certo è, invece, che nel 1794, appena ventunenne, cantò con successo al Teatro Obizzi di Padova nella stagione ...
Leggi Tutto
BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] lui occupato nella storia del bel canto italiano è assai importante, essendo considerato il creatore in Italia del ruolo di tenore buffo.
Dal 1806 al 1811 si esibì in varie città italiane, poi tornò a Milano concludendo la sua carriera e dedicandosi ...
Leggi Tutto
VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] inaugurare la stagione del 1837 con Il pirata di Bellini (Ernesto) e Lucia di Lammermoor di Donizetti (Enrico), assieme al tenore Gilbert-Louis Duprez, che nell’estate precedente aveva incontrato all’Eretenio di Vicenza per Lucia e per Il bravo di ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...