BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] , di aggraziata e facile melodia, che ebbero molto successo e larga diffusione. Chiamò le sue composizioni a due voci - generalmente per tenore e mezzo-soprano o soprano - Notturni, e ne rivendicò il nome e il genere.
In realtà, il nome gli fu forse ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] , eseguì parti femminili in due opere di A. Caldara, rappresentate a Roma, in palazzo Ruspoli, in occasione del carnevale.
Debuttò come tenore in Alarico re dei Goti di G. B. Bassani al teatro Formagliari di Bologna, tra il 7 ed il 30 giugno 1716 ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] a lungo finché l'impresario V. Sermattei lo scritturò al teatro di Odessa, dove gli fu affidato il ruolo di primo tenore nei Lombardi e nel Trovatore verdiani. In Russia rimase tre anni svolgendo intensa attività artistica, quindi tornò in Italia e ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] Signore Gesù Cristo sulla croce a 3 voci e coro (1853); circa 100 graduali tra cui quelli per diverse feste Salve Regina a tenore e basso con coro ed istrumento a piena orchestra (1857); inoltre offertori e mottetti a 2, 3, 4 voci e coro tra cui ...
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MUTIIS, Bartolomeo de, conte di Cesana
Paolo Da Col
MUTIIS (de Motij, de Montij, de Mutijs, de Mutis, Demutis, Muzzi, Mozzi), Bartolomeo de, conte di Cesana. – Nulla si conosce della sua nascita (che [...] (che nella prefazione alle sue Musiche Caccini addita come lo «strumento più atto ad accompagnare la voce, e particolarmente quella del tenore») o a un altro strumento «di corpo» (locuzione che indica uno strumento armonico sonoro e in grado di ben ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] nel 1822; il secondogenito Eugenio nel 1823, che si dedicò poi alla carriera teatrale raggiungendo una discreta notorietà come tenore verdiano in varie città italiane; infine la terzogenita Clotilde, nata anch'essa a Fabriano il 15 marzo 1824 e ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] famiglia del M. furono trasferiti agli Estensi (Federici - Buzzi, II, pp. 342-344), e uno del 1254 di identico tenore (ibid., pp. 344 s.) ricordano i vasti possedimenti detenuti dai Marcheselli in area emiliana, in particolare nella "Massa Vicariana ...
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VIGNALI, Antonio (Arsiccio Intronato)
Giuseppe Crimi
– Nacque a Siena il 19 novembre 1500 da Alessandro, figura di rilievo nella vita politica senese del tempo; risulta ignota l’identità della madre.
Conobbe [...] . Si tratta della sua prima prova di scrittura poetica, di cui si hanno altri esempi non datati, principalmente di tenore burlesco. Al 1524, sullo sfondo delle lotte politiche cittadine tra Noveschi e Popolari, si colloca la fondazione dell’Accademia ...
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MARINONI, Giovanni Battista (Giambattista), detto Giove. – Nacque a Venezia il 4 ott. 1596, nella parrocchia di S. Giovanni in Oleo o Novo, da Bernardino «peatèr» (conduttore di grosse imbarcazioni a fondo [...] compositivo. La sua attività artistica in seno alla Cappella ducale di S. Marco iniziò con l’assunzione, il 6 luglio 1623, come tenore e con un salario annuo di 70 ducati. Il 14 luglio 1624 ottenne licenza di assentarsi per 18 giorni, con l’impegno ...
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MASINI, Galliano
Paolo Patrizi
– Nacque a Livorno il 7 febbr. 1896, da Menotti, pastaio, e da Rosa Sperti.
Nato all’indomani dell’attacco al forte italiano di Macallé da parte dell’esercito abissino, [...] , con una recita di Pagliacci di R. Leoncavallo.
Il M. morì a Livorno il 15 febbr. 1986.
Il M. è un tenore ancora in attesa di un’attenta ricostruzione critica: il lascito discografico non è del tutto probante, data la sua diffidenza nei confronti ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...