BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] , ebbe occasione di fare nuove esperienze di studio, essendosi legato in amicizia con i professori V. Petagna e M. Tenore, rinomati botanici nella città partenopea. Viaggiò quindi per l'Italia, facendo nuove conoscenze e stringendo nuovi rapporti di ...
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BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] Tell, Semiramide, Otello),un'altra Messa da Requiem ed una grande Messa per tenore, basso, orchestra e quattro organi, oltre a diverse pagine, quasi tutte per tenore, basso e strumenti: 2 Kyrie, Credo, Gloria, Sanctus con Pastorale, Introito proprio ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] P. F. Caletti detto il Cavalli (il libretto, dedicato a Mattias, è datato 15 maggio 1650), nella quale, con la sua voce di tenore, avrebbe ben potuto sostenere la parte del secondo amoroso Egeo, o quella comica del balbuziente Demo. Che il C. fosse a ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] agli allievi del conservatorio. Il M. però non rispettò i tempi di consegna e il lavoro venne respinto. Scrisse la romanza per tenore e orchestra Il re a Napoli, eseguita al teatro Goldoni di Livorno l’11 ott. 1884. Autore del testo era A. Maffei ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] , con notevole successo: «Zuchelli conduit une fort belle voix de basse-taille avec toute la souplesse et tout le charme d’un ténor»; «Zuchelli unit un timbre pur, franc, agréable, à la plus grand flexibilité d’organe. Il a un goût exquis, de l’âme ...
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MASSA, Nicolò.
Flavio Menardi Noguera
– Nacque a Calice Ligure il 26 ott. 1854 da Bartolomeo, ingegnere e insegnante di matematica della Scuola superiore navale e della R. Scuola di Marina di Genova, [...] M. sarebbero state rappresentate postume. Eros il 21 maggio 1895, al teatro Pagliano di Firenze (protagonisti la Bellincioni e il tenore E. Rosati, L. Mugnone direttore) e per una sola sera. Il critico Jarro [G. Piccinni] (1895), recensendo l’opera ...
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MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo
Salvatore de Salvo Fattor
MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo. – Nacque a Montecompatri (Roma) l’11 novembre 1858 da Luigi e da Rosa Pitolli.
Nulla si sa di preciso dei [...] accademia per il cinquantenario della Schola cantorum di S. Salvatore in Lauro, celebrata in S. Ignazio. In quel periodo il tenore Giacomo Lauri Volpi, che lo aveva incontrato a Roma, commentava: «La gente si voltava a guardarlo. E sentii qualcuno ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] a 8 voci con organo (partitura München, Bayerische Staatsbibliothek; Wien, Bibliothek R.G. Kiesewetter); Messa a 5 "a cappella" (partitura per Soprano, Alto, 2 Tenori e Basso con alcune note per l'Organo); Messa, a 4 voci (partitura per Soprano, Alto ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] meriti artistici, gli offrì in dono 6 scudi per tener fede agli impegni; ma l'aiuto non servì a fargli cambiare tenore di vita e continuò ad essere assillato dai creditori, tanto che, come riferito dal Baini, la "protobasilica non soffrendo a lungo ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] a G. in quanto pittore e miniatore operante presso la corte di Rimini, è costituita da un epigramma di tenore spiccatamente elogiativo per opera del poeta Roberto Orsi. Lo stesso letterato compose un secondo distico dedicato all'artista quando quest ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...