STORACE, Ann
Saverio Lamacchia
STORACE, Ann (Anna Selina, Nancy). – Nacque a Londra il 27 ottobre 1765, figlia di Elizabeth Trussler e di Stefano, un violinista napoletano che si era stabilito a Dublino [...] Tra il 1797 e il 1801 compì un tour tra Parigi e l’Italia (Firenze, Milano, Genova, Livorno, Venezia, Trieste) in compagnia del tenore John Braham, suo amante; nel 1802 ebbero un figlio di nome Spencer. Prima di rientrare a Londra, il 28 maggio 1801 ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] delle prebende e delle nuove disposizioni circa le assenze dagli uffici da parte dei beneficiati minori; approva il tenore dei capitoli riguardanti le distribuzioni giornaliere ai canonici e le attribuzioni del massaro; accetta anch'egli la permuta ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] inglese di Francesco, al quale era stata affidata l'impegnativa parte del tiranno Bajazet nel Tamerlano di Händel (il tenore aveva interpretato il medesimo personaggio nel 1719, a Reggio Emilia, nel Tamerlano di F. Gasparini). Il Deutsch precisa che ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] che il contributo della Pinto alla diffusione del teatro wagneriano in Italia si possa paragonare a quello dato dal tenore Giuseppe Borgatti (Gara, Celletti, 1964, p. 640). In particolare, destò sensazione nel Tristano e Isotta, dove fece valere la ...
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MARINI, Francesco Maria
Paolo Peretti
– Nacque a Pesaro nei primi anni del sec. XVII. Fin dal Settecento, storici ed eruditi pesaresi lo annoverano tra gli uomini illustri parlando di lui come di un [...] , 1 a sei e 1 a sette parti. La massima densità vocale è data da cinque voci nel Beatus vir (con raddoppio del tenore), mentre gli archi sono impiegati fino a un massimo di quattro parti solo in Iesu dulcis memoria, l’unico brano in cui compare la ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] del duca di Morrone situati in via Toledo in un palazzo attiguo alla chiesa dello Spirito Santo. La famiglia dovette condurre un tenore di vita lussuoso, come dimostra la lista delle spese che il F. dedicava all'arredamento della casa e ad oggetti ...
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MERLO, Alessandro
Arnaldo Morelli
MERLO (Merli, de Merlis), Alessandro (erroneamente identificato con Alessandro Romano, detto anche Alessandro della Viola). – Nacque a Roma nel 1543 circa; non si conosce [...] dello stesso anno era già entrato al servizio di questo porporato (Sherr, 1985, p. 81).
Il M. ritornò a prestare servizio come tenore nella Cappella Giulia dal 28 ott. 1560 al 31 maggio 1561. Il 12 dic. 1561, superato con ampio numero di voti il ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] pianoforte, ibid. s. d.; 50 esercizi o gorgheggi per basso centrale con acc. di Pf., ibid. s.d.; 100 esercizi per soprano o tenore in chiave di sol con acc. di pf., ibid. s.d.; Grammatica musicale esemplificata divisa in 15 lezioni, ibid. s.d. e 1954 ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] in Napoli. Opere vocali: Messa con Credo per soprano, tenore e organo; Qui sedes per soprano e strumenti; Miserere per 2 voci e organo; 2 Magnificat in re magg. per soprano, contralto, tenore e baritono e orchestra, e in fa magg. per due voci e ...
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APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] quello di direttrice d'orchestra a Roma e a Firenze (1838) e di ottima insegnante di canto (fu suo allievo il tenore Settimio Malvezzi). L'A. aveva nel frattempo sposato il conte Girolamo Cenci-Bolognetti. Il 15 sett. 1842, in considerazione dei suoi ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...