CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] che possedeva molti beni nel Mantovano e nel Ferrarese, e la liberalità dei duchi Ercole ed Alfonso consentirono al C. un tenore di vita molto signorile anche quando la sua famiglia ebbe perduto tutto ciò che possedeva nel Regno. Nel 1484 il duca lo ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] il primo industriale di Signa, l'unico a esportare il prodotto finito, aveva portato al paese una certa agiatezza. "Il tenore di vita dell'operaio era meno elevato e non era protetto da nessuna previdenza sociale ... Erano diversi anche i rapporti ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] sempre su temi di storia calabrese (cfr. La rivolta di Antonio Centeglia e le condizioni delle Calabrie nel sec. XV, premio Tenore per le scienze storiche dell’Accademia Pontaniana di Napoli, 1925). Nel 1926, a trent’anni, ottenne la libera docenza ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] si arruolava nell'esercito francese, sembra che il D. fosse in trattative con un impresario per un ingaggio come tenore, intendendo così sfruttare il naturale talento musicale e gli studi intrapresi anni addietro. Frattanto, però, dopo la vittoria di ...
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SARDI, Cesare Giuseppe
Renzo Sabbatini
– Figlio di Bartolomeo e di Maria Benedetta di Giacomo Cittadella, nacque a Lucca, cadetto del gemello Giovanni, il 19 aprile 1777 e fu battezzato in S. Giovanni.
Dei [...] in Polonia, e poi Cesare, ad Amsterdam, portarono il casato al lustro che lo caratterizzò nel Sei-Settecento: un alto tenore di vita – nel palazzo cittadino, come nelle ville di Brancoli e San Martino in Vignale – che però, soprattutto nel XVIII ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] a lasciare l'operetta e a perfezionarsi nel repertorio drammatico.
Fu probabilmente grazie a Serafin che il F. poté debuttare come tenore drammatico il 23 dic. 1919 al teatro Regio di Torino nel Tristano e Isotta di R. Wagner, in sostituzione di G ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] da S. Pavesi (Il trionfo di Gedeone, Bologna, teatro del Corso). Nella stessa produzione compare, ancora adolescente, il futuro tenore e compositore G. Pacini, che di questa serata serbò un vivido ricordo (Le mie memorie artistiche, Firenze 1875, pp ...
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GIBELLI, Lorenzo Maria Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna con ogni probabilità il 24 nov. 1718; alcuni repertori riportano tuttavia come anno di nascita il 1719 (Pancaldi; Schmidl; Die Musik [...] . Crescentini, F. Roncaglia e V. dal Prato, il tenore M. Babini. Ritiratosi dall'attività compositiva, nel 1804 gli fu uso della sua scuola di canto al liceo, e Cinquanta solfeggi per tenore stesi per la scuola del canto al liceo, ov'era professore il ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] petizione per radicali riforme nell'ambito del regime austriaco, l'A. ne presentò egli stesso un'altra dello stesso tenore, in cui chiedeva il ritorno agli ordinamenti del Regno d'Italia dell'epoca napoleonica.
Ma precipitando la crisi del dominio ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] in corso contro un vassallo del monastero, reo di omicidio e demandarlo all'abate giustiziere: non si conosce però il tenore della sentenza emanata in tale circostanza.
Una delle principali finalità che B. impose alla sua amministrazione fu quella di ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...